Home » , , , » Da dove provengono gli asteroidi che impattano sulla Terra?

Da dove provengono gli asteroidi che impattano sulla Terra?

Di Mattia Alvise Galiazzo – L’evento diChelybinsk ha risvegliato l’interesse sul tema degli impatti planetari. Ma non dobbiamo dimenticare gli eventi passati e gli avvisi che ci hanno gia’ dato, ed alcuni effetti sono ancora visibili in molti crateri di diverse dimensioni sulla Terra, ma non solo. E’ di recente interesse trovarne l’origine di questi oggetti impattanti, cioe’ ci stiamo chiedendo: “Da dove vengono?”.
Siccome la Terra e’ un pianeta geologicamente attivo, i primi crateri formatisi sulla Terra non sono piu’ visibili, diversamente da quello che si puo’ vedere su Mercurio o sulla Luna per esempio, corpi rocciosi (il primo un pianeta, il secondo un satellite della Terra, come risaputo) privi di atmosfera. Sulla Terra i crateri piu’ vecchi sono Vrederfort (circa 2 miliardi di anni di eta’) e Sudsbury (un po’ meno di 2 miliardi, circa 1.9), rispettivamente in Sud Africa ed in Canada; sono anche tra i piu’ grandi esistenti sulla Terra. In Europa, uno dei piu’ conosciuti, ma relativamente giovane, e’ il cratere di Nördlingen(un cratere nella Germania meridionale, che ha nel suo centro la cittadina di Nördlingen e se ha qualcuno interessa c’e’ anche un bel museo inerente all’impatto, il Ries Crater Museum, e una chiesa fatta di suevite, roccia dovuta all’impatto!), chiamato Ries Krater, che in realta’ e’ un cratere doppio, per la presenza di un altro piu’ piccolo in vicinanza. Proprio per questo si considera anche la possibilita’ che questo cratere sia stato formato da un asteroide binario. Gli asteroidi possono essere anche binari, cioe’ un asteroide che ruota attorno ad un altro piu’ grande, e non sono pochi, all’incirca oltre il 15% del totale (anche se recenti ricerche sembrano indicarne un numero molto piu’ elevato), almeno per gli asteroidi in “vicinanza” alla Terra,  i Near-Earth Asteroids (detti NEAs).  I NEAs sono asteroidi che hanno il loro semi-asse maggiore della loro orbita ellitticca al di sotto dell 1.3 unita’ astronomiche, cioe’ possono orbitare al di sotto dell’orbita di Marte, verso il Sole.
Fig.1 Asteroide odierno con un orbita simile all'asteroide che ebbe impattato una regione del Ghana un milione di anni fa'. Immagine ricavata dal JPL Small-Body Database Browser.
Fig.1 Asteroide odierno con un’orbita simile all’asteroide che ebbe impattato una regione del Ghana un milione di anni fa’. Immagine ricavata dal JPL Small-Body Database Browser.
Recentemente un gruppo di ricercatori in Austria (astronomi e geologi) hanno fatto un articolo (che verrà pubblicato su Astronomische Nachrichten, ora disponibile a tutti su ArXiV) dove si presenta uno studio statistico dinamico per il ritrovamento della possibile regione d’origine dell’asteroide impattatore, che ha dato forma al cratere Bosumtwi in Ghana, un cratere di circa 10.5 km, vecchio di 1.07 milioni di anni, datato da una ricerca del Prof. Christian Koeberl, direttore del museo di   storia naturale a Vienna e coautore al lavoro di Galiazzo e altri coautori nel 2013 all’universita’ di Vienna in Austria). Grazie alla giovane eta’ del cratere (rispetto la media, dei crateri scoperti), la sua preservazione e il ritrovamento di rocce (tektiti) che permettono di ricavare entro un certo range la direzione dell’impattatore (grazie ad un lavoro fatto da  Artemieva e coautori nel 2004; questo lavoro da’ pure un range del diametro dell’asteroide impattante, ossia un diametro intorno ad un chilometro), e’ stato possibile studiare diverse possibili orbite dell’impattatore, con il risultato che con maggior probabilita’, l’asteroide che colpi’ la superficie del Ghana corrispondente all’odierno lago Bosumtwi un milione di anni fa’ circa, provenga da un punto intermedio della Fascia Principale degli asteroidi (cioe’ tra Marte e Giove) e con un orbita ad alta inclinazione. http://www.meteoweb.eu

0 commenti:

Posta un commento

Translate

Post più popolari

@mondonewslive. Powered by Blogger.