I grandi laghi degli States sono famosi in tutto il mondo ma molti ignorano che in essi si trova anche il nono lago più profondo del pianeta: l’azzurro Crater Lake, che occupa una caldera estinta nel cuore del Crater Lake National Park, noto, tra l’altro, per i suoi paesaggi lunari di pomice e cenere e gli imponenti pinnacoli di roccia, frutto dell’erosione di antichi siti eruttivi. Il parco, istituito il 22 maggio 1902 dal presidente Theodore Roosevelt, raccoglie una media di 500 mila visitatori l’anno, offrendo tanti divertenti modi per trascorrere le vacanze : in inverno, sci di fondo, in estate gite in barca, escursioni e tour panoramici di tutto il lago, praticando la pesca al salmone e alla trota iridea. Visto dall’alto, il Crater Lake sembra un vulcano che presenta, al posto della lava incandescente, una vasta distesa d’acqua.
Situato nella regione centro-meridionale dell’Oregon, sulla cresta della Cascade Mountain Range, a 100 km ad est dell’Oceano Pacifico e a 110 km dal confine con la California, con una superficie di 53 km quadrati e una profondità massima di 594 metri, il Crater Lake è il lago più profondo degli Stati Uniti, lasciando a bocca aperta per l’eccezionale limpidezza dell’acqua e il suo incredibile colore blu intenso, paragonato da alcuni all’inchiostro. La sua particolarità sta proprio nell’essersi formato nella caldera di un vulcano spento, il Monte Mazama, ed è sovrastato da muri di roccia alti fino a 700 metri. La caldera è una forte depressione che si forma su un edificio vulcanico in seguito ad una forte esplosione. Con la perdita di pressione, la camera magmatica si svuota, riempendosi progressivamente di acqua piovana. Pur non essendoci fiumi che convogliano dentro il lago, l’evaporazione è compensata dalle abbondanti piogge e dallo scioglimento delle nevi, che permettono il rinnovamento dell’acqua ogni 250 anni. Si tratta di un luogo spettacolare in cui si respira l’aria più pulita della Nazione, passeggiando lungo i sentieri immersi nella tranquillità della natura, con uno scenario di boschi di cicuta, abeti rossi, pini, caratterizzati da un ecosistema attivo, popolato da orsi neri, linci, aquile e falchi.
Un’interessante leggenda racconta che quando i primi visitatori di Crater Lake lo fotografarono per poi mandare le foto a sviluppare., la Kodakoffrì di rimborsare il costo dello sviluppo, ritenendo che il blu del lago fosse così innaturale che non poteva che trattarsi di un errore nel processo di stampa. In realtà, è proprio quel colore, unico al mondo, ad attrarre ogni anno milioni di visitatori. La straordinaria profondità del lago Crater conferisce un colore così azzurro limpido da essere considerato unico al mondo. Godersi il Crater Lake dalla sponda ovest, vicino al punto d’osservazione Watchman, ammirando in tutta la sua maestosità la punta del cono vulcanico (Wizard Island) che emerge dalle acque limpide, è un’esperienza impressionante. Da altri punti d’osservazione potrete scorgere Phantom Ship, altro picco vulcanico che, durante i periodi di nebbia o poca luce, dà veramente l’impressione di essere un vascello fantasma. Secondo molti viaggiatori, il Crater Lake regala i panorami più suggestivi nei periodi in cui è ricoperto di neve, quando la sua visione mette letteralmente in soggezione! http://www.meteoweb.eu/
0 commenti:
Posta un commento