La sua orbita ha permesso una vista ravvicinata delle regioni polari, regalandoci nuove immagini del turbinio di nuvole e del famoso esagono al polo nord del pianeta.
La curiosa tempesta geometrica è stata vista per la prima volta delle sonde Voyager negli anni '80 e fotografata dalla Cassini nel 2008.
Nel precedente sorvolo, la sonda aveva effettuato riprese per lo più in infrarosso in quanto il polo nord non era illuminato. Ora, con il cambio delle stagioni, il Sole ha iniziato a colpire la regione polare, così da consentire riprese anche nella lunghezza d'onda del visibile.
La tempesta si trova inscritta in una strana nube esagonale, i cui lati misurano un diametro terrestre: il ciclone interno è in rotazione a circa 530 km/h, mentre l'esagono sembra essere poco perturbato.
Fonte
0 commenti:
Posta un commento