Le stesse multinazionali che essendo ben consapevoli del fatto che il petrolio è una risorsa non rinnovabile, destinata ad esaurirsi, adesso si stanno orientando su un degno sostituto: l’acqua.Con l’appoggio della banca mondiale, alcune multinazionali sono già entrate in possesso di ingenti risorse idriche. E c’è il serio rischio, che queste risorse idriche, in futuro possano aumentare considerevolmente.Il pericolo che stiamo correndo è davvero molto grave, poichè è impensabile privatizzare un bene comune, necessario per vivere, come l’acqua, a beneficio di multinazionali, che hanno interesse soltanto allo sfruttamento selvaggio delle risorse naturali, ed al profitto.
Fonte : http://www.esseoesse.net
Redatto da Pjmanc: http://ilfattaccio.org
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