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Allerta Meteo per il weekend, evoluzione molto preoccupante: rischio di fenomeni estremi sempre più elevato

Cresce l’allerta meteo per il weekend e, anzi, già per il pomeriggio divenerdì 19 aprile al nord, dove avremo forti temporali: più alte saranno le temperature raggiunte nella giornata di domani, più estremi saranno i fenomeni di maltempo che colpiranno l’Italia nel fine settimana e soprattutto il centro/nord tra venerdì sera e sabato. Oggi pomeriggio Firenze ha raggiunto i +28°C, Bolzano i +27°C, Roma e Verona i+25°C, Perugia, Bologna, Cuneo, Torino, Milano, Pisa, Parma e Ferrara i +24°C, Venezia, Bergamo, Viterbo, Grosseto, Frosinone, Treviso e Forlì i+23°C. E’ l’ennesimo giorno di sole pieno in tutto il Paese, anche se sui litorali del centro/sud continua a fare più fresco, basti pensare che oggi Bari, Brindisi e Palermo non hanno superato i +18°C, Termoli s’è fermata a +19°C, Lecce, Pescara, Cagliari, Crotone, Trapani, Catania e Gela a +20°C.

Come possiamo vedere dalle mappe a corredo dell’articolo, questa situazione di bel tempo cambierà a partire dalla giornata di venerdì 19 aprile, quando un affondo nordico interesserà il nostro Paese dando vita a una perturbazione con annessa goccia fredda che poi attraverserà tutta l’Italia nel weekend e all’inizio della prossima settimana, con maltempo che insisterà fino alla serata di lunedì 22. Oltre al maltempo, crolleranno anche le temperature: tornerà il freddo ovunque, con minime a una cifra e massime inferiori rispetto alle medie del periodo al punto che sui rilievi cadrà tanta neve, in modo particolare sulle Alpi centro/occidentali (oltre i 1.200 metri di quota) e sull’Appennino centro/settentrionale (oltre i 1.500 metri), ma anche al sud oltre i 1.600/1.800 metri di altitudine. Un peggioramento di questo tipo non è affatto anomalo per il periodo stagionale che stiamo vivendo: siamo ancora a metà aprile e non si può certo pretendere che già da adesso inizi la lunga e mite estate Mediterranea: i periodi di sole e bel tempo diventano, come sta accadendo, sempre più frequenti e duraturi, ma continuano ad essere intervallati da bruschi peggioramenti che riportano fresco e maltempo, rischiando di dar vita a fenomeni estremi come grandinate e trombe d’aria tipiche proprio delle stagioni intermedie, l’autunno e la primavera.
Tra aprile e maggio, infatti, si sono verificati alcuni tra gli eventi più estremi di questo tipo nella storia del clima del nostro Paese. I contrasti termici saranno molto accesi, anche perchè venerdì l’aria fredda arriverà in modo molto rapido dopo che nel pomeriggio di domani alcune località della pianura Padana o in generale del centro/nord potranno aver raggiunto o sfiorato i +30°C! Passeremo in poche ore da una situazione simil-estiva a uno scenario simil-invernale, e il passaggio non sarà dolce: avremo un brusco peggioramento proprio venerdì all’estremo nord, con forti temporali dapprima tra Piemonte e Lombardia e poi in estensione su tutta la pianura Padana nel pomeriggio, con fenomeni estremi a nord del Po, e soprattutto in Veneto. Poi, sabato, il maltempo si accentuerà ulteriormente proprio al centro/nord, spostandosi dal pomeriggio/sera anche al sud dove domenica ci saranno i fenomeni più estremi, anche qui con piogge e temporali.
Per ulteriori dettagli continuate a seguirci: da domani su MeteoWeb tutti i bollettini speciali con il peggioramento ai raggi x.

Allerta Meteo: da domani sera forti temporali e crollo termico, sarà un weekend quasi invernale! Le mappe
Sarà un weekend quasi invernale sull’Italia con forte maltempo, piogge, temporali, venti intensi e temperature in picchiata dopo il sole e il bel tempo anticiclonico di questi ultimi giorni. Ancora oggi il cielo sull’Italia è sereno o poco nuvoloso e al centro/nord nel pomeriggio avremo picchi di oltre +30°C, già superati ieri in alcune località della Toscana. Sarà il picco più elevato di questo periodo, prima del netto cambio di circolazione che determinerà 3-4 giorni di fresco e maltempo a causa dell’affondo di una goccia fredda di origine nord Atlantica che sabato mattina arriverà sul nord/ovest e poi da lì, entro lunedì, attraverserà tutta l’Italia spostandosi fin sul mar Jonio. Le temperature crolleranno tra sabato pomeriggio e domenica in tutt’Italia. La neve cadrà abbondante su tutto l’arco Alpino ma anche in Sardegna a quote comprese tra i 1.000 e i 1.200 metri di quota. Sull’Appennino centro/settentrionale, invece, dovrebbe nevicare dai 1.300 metri in sù e al sud dai 1.500 metri in sù. I fenomeni più estremi saranno concentrati domani sera all’estremo nord, sabato in tutto il centro/nord, domenica e lunedì al centro/sud. In attesa di aggiornamenti più precisi e dettagliati, ecco tutte le mappe:

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