I militari sovietici, durante la guerra fredda, studiavano sistemi di attacco geofisico e già sapevano che forti esplosioni possono provocare scosse sismiche, tant’è che le compagnie petrolifere e minerarie che scandagliano i fondali marini, servendosi di esplosioni controllate, talvolta provocano scosse telluriche.
Il tenente Generale Fabio Mini descrive chiaramente queste ricerche in un articolo pubblicato sulla rivista di geopolitica "Limes".
La guerra sismica non è fantascienza e in ambito militare viene presa seriamente in considerazione, perché permette di colpire il nemico senza che questo se ne renda conto.
Il saggio di Marc Filterman, intitolato Les armes de l'ombre, include un capitolo intitolato La guerra sismica. Nel paragrafo "Risonanza terrestre" (cfr infra), l'autore passa brevemente in rassegna i dispositivi con cui è possibile scatenare dei terremoti.
Il brano estratto dal libro in oggetto ci offre l'opportunità di ricapitolare i principali sistemi con cui i militari e le élites mondialiste talora provocano cedimenti delle faglie e movimenti tellurici, riuscendo altresì a "spiegarli" come fenomeni tettonici del tutto naturali.
- Esplosioni nucleari ipogee
- Dispositivi ad infrasuoni
- Dispositivi Tesla da cui deriva la tecnologia H.A.A.R.P. Il russo Pamir è un'altra arma elettromagnetica.
Un'esplosione nucleare sotterranea può provocare un effetto di risonanza attraverso il globo terracqueo, può anche distruggere un territorio agli antipodi. I sommovimenti tellurici possono propagarsi. Perché? La massa viscosa costituita dal petrolio può essere considerata come un lubrificante che permette alle placche tettoniche di scivolare più facilmente. Ora, le milioni di tonnellate di oro nero che si estraggono dal sottosuolo diminuiscono la massa formata dallo strato di greggio, il che può contribuire ad aumentare il numero delle scosse sismiche. Se inoltre si ricorre ad ordigni atomici, si possono causare delle rotture nella litosfera.
Esistono altri modi per causare i terremoti. Dispositivi che usano gli infrasuoni possono essere usati per provocare una risonanza terrestre, ma si tratta di un'ipotesi: è più facile che gli infrasuoni siano usati per manipolare il clima.
Si possono citare anche gli apparati ideati dallo scienziato ed inventore serbo, Nikola Tesla, sistemi basati sulla risonanza meccanica ed elettronica. Si potrebbe immaginare che questi sistemi funzionino come martelli pneumatici. Il loro uso come armi infrasoniche è ugualmente possibile. Gli specialisti sanno che un'onda sonora in montagna o in una grotta è pericolosa. Una detonazione può provocare una valanga. Sarebbe dunque sbalorditivo se i militari non percorressero e non avessero percorso questa via, sulla base delle ricerche compiute da Tesla. L'episodio delle trombe di Gerico è solo una leggenda?
Fonti:
Le mini-testate oggi a disposizione degli eserciti consentono di innescare esplosioni sotterranee o sottomarine e di generare terremoti e tsunami su bersagli predefiniti.
Molti interrogativi e strane coincidenze costellano gli ultimi cinquant’anni: come quella del terremoto di Bam del 2003 e dello tsunami dell’Indonesia del 2004, entrambi verificatisi il 26 dicembre in due aree a maggioranza islamica. Ma anche il terremoto in Messico è sospetto, in un paese già devastato da una guerriglia interna e da una potenziale pandemia. E il recente terremoto in Emilia, nell'ultima zona "rossa" i cui cittadini non esitano a mandare a quel paese un contestato capo del governo con chiari intenti mondialisti?La cruda realtà è che non dobbiamo più pensare alla guerra in termini di bombardamento o di invasione. Non si combatte più con le stesse armi. Ora non è più necessario conquistare un territorio, ma è sufficiente gestire l’economia di un paese. Oggi non è più necessario destituire un governo, basta piazzare là i propri uomini.
La guerre non hanno più confini ed è alle ricerche scientifiche condotte in gran segreto dai governi che dobbiamo guardare.
Fonti:
Limes n° 6-2007, “Owning the weather: la guerra ambientale globale è già cominciata”
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