Terremoto di magnitudo 3.5.



Una scossa di magnitudo 3.5 è stata chiaramente avvertita dalla popolazione nella Bassa e in città. L'epicentro vicino a Mirandola. La scossa più forte è stata preceduta da un'altra più lieve, di magnitudo 2.3, non avvertita dalla popolazione, ma segnalata dai sismografi alle 10.08. -

Modena, 20 ottobre 2015 - Di Manuela Fiorini -

La terra trema ancora e torna a fare paura. Una scossa di magnitudo 3.5 è stata chiaramente avvertita dalla popolazione, alle 10.35 di questa mattina. L'epicentro è stato identificato a 4,4 km di profondità, a 3 km da Mirandola, dove gli alunni delle scuole sono stati fatti uscire dalle aule e molte persone si sono precipitate fuori dalle abitazioni.

La scossa più forte è stata preceduta da un'altra più lieve, di magnitudo 2.3, non avvertita dalla popolazione, ma segnalata dai sismografi alle 10.08. Per il momento non si registrano danni a persone o cose, anche se la paura è stata tanta e la mente è andata inevitabilmente al 20 e 29 maggio 2012, quando due scosse di 5.9 e 5.8 hanno causato 27 vittime, centinaia di crolli e quasi 15.000 sfollati.

Mondo Tempo Reale

Lo scienziato nucleare Mehran Keshe prevede un ‘mega-terremoto’ che cambierà per sempre il mondo



Come riportato dal quotidiano Russia Today (www.rt.com), il famoso scienziato nucleare Mehran Keshe, prevede un ‘mega-terremoto’ che cambierà per sempre il mondo: le Americhe saranno divisi in due e milioni moriranno. Lo specialista definisce questo evento come “inevitabile”.

Il continente americano si dividerà in due parti e moriranno milioni di persone. Secondo lo scienziato nucleare, è inevitabile. Mehran Keshe, scienziato iraniano, avverte che l’America del Nord e l’America del Sud saranno colpite da fortissimi terremoti e Mega tsunami, che potrebbero colpire anche l’Asia, togliendo la vita a 40 milioni di persone. Secondo lo scienziato, il terremoto è imminente, riporta il periodico online The Express.



La predizione, si basa su una mappa di terremoti che hanno colpito il continente americano: tre con magnitudo tra 6.6 e 6.9 sulla costa occidentale statunitense, tre terremoti nel canale di Panama e il recente terremoto di 8.3 in Cile. “Abbiamo osservato come la frequenza dei terremoti sulla costa occidentale americana è aumentata. La Fondazione Keshe, guidata dallo scienziato citato e con sede in Belgio, dice che la serie di terremoti di magnitudo compresa tra 6 e 8,3 si è verificato nell’ultimo mese e costituiscono l’inizio di un ‘mega-terremoto’, che, a suo avviso, potrebbe verificarsi in qualsiasi momento tra oggi e il prossimo autunno.



“Il crollo dell’economia mondiale – commenta Keshe – e l’ordine bancario, non sosterrà un tale disastro. Spero che non accada in questo modo, ma è qualcosa che so che è inevitabile “. Speriamo comunque che ciò non possa mai accadere, anche se l’Umanità ha bisogno di un grosso trauma per poter cambiare un percorso senza ritorno. La Terra non può più sostenere la tortura che sta infliggendo l’Uomo sull’ecosistema. Siamo alla resa dei conti. Bisogna cambiare strada, altrimenti sarà dura per tutti, terremoto o no.

http://www.segnidalcielo.it/

Mondo Tempo Reale

Terremoto Indonesia: centinaia di abitazioni gravemente danneggiate

Centinaia di case sono state gravemente danneggiate a causa di un terremoto successivo a quello di M 6.2 del 10 Settembre, ci sono anche due feriti

Terremoto Indonesia: centinaia di abitazioni gravemente danneggiate – 13/09/2014 - Il 10 Settembre, un forte terremoto di magnitudo 6.2 della scala Richter è stato segnalato a Sud delle Filippine, nella zona delle Isole Mollucche, territorio dell’Indonesia. Questo terremoto, dato l’ipocentro a 30 chilometri e l’epicentro a oltre 150 chilometri dalla costa, non ha prodotto danni (anche le testate locali tacevano su eventuali feriti o crolli, in quanto i villaggi ed i centri abitati più importanti distano anche 200 chilometri dal luogo dell’epicentro). Il giorno dopo però si è verificato un terremoto di magnitudo 5.0 Richter, minore, ma capace di causare il danneggiamento di 200 abitazioni ed il ferimento di due persone.

Il terremoto di magnitudo 5.0 della scala Richter è avvenuto a distanza di poche ore da quello di M 6.2 con epicentro in mare, ma a differenza di questa prima scossa diterremoto, la seconda ha colpito un’area densamente abitata dell’isola di Sumatra, a 14 chilometri di distanza da Batusankar, con ipocentro stavolta attorno ai 10 chilometri di profondità. Il terremoto ha causato il crollo di 15 abitazioni, mentre più di 180 di esse sono state gravemente lesionate. La zona colpita da questo terremoto è la stessa di quella colpita da unterremoto di magnitudo 6.2 Richter, che lo scorso anno portò alla morte di 40 persone.

http://www.centrometeoitaliano.it/

Indonesia colpita da un terremoto di magnitudo 6.2 (evento in mare)

Una scossa sismica di magnitudo 6.2 è stata registrata dallo United States Geological Survey (Usgs) alle 10.46 ora locale (le 4.46 in Italia) al largo dell'isola indonesiana di Sulawesi. L'epicentro del terremoto è stato localizzato a 161 chilometri a sud di Tondano, nel nord dell'isola, e l'ipocentro a 20,5 chilometri di profondità. Al momento non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose e non è stata emessa alcuna allerta tsunami. 

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Scossa di terremoto di M 4.0 scuote la Toscana



Alle 12:45 ora italiana, una scossa di terremoto di magnitudo 4.0 Richter e' avvenuta in Toscana.Il sisma e' stato localizzato a Cutigliano in provincia di Pistoia.Profondita' ipocentrale 10 km

Incredibile eruzione del vulcano Tavurvur in Papua Nuova Guinea

Incredibile eruzione del vulcano Tavurvur in Papua Nuova Guinea. Il grosso vulcano era inattivo da circa 6 anni. Il video amatoriale di quest’uomo ha ripreso il momento dell’eruzione con la seguente esplosione. Uno spettacolo naturale da brividi. Nel video si può notare come all’eruzione si sia creata una potentissima onda d’urto che si è propagato nell’aria e dopo alcuni secondi è giunta sulla barca dove c’era il videoamatore che ha continuato a riprendere l’evento.



http://www.mondotemporeale.net/

Terremoto 4.0 scuote il nord Italia: epicentro nel lago di Garda, tanta paura ma nessun danno

Si è verificato proprio nel lago di Garda il terremoto dimagnitudo 4.0avvertito stasera alle19:49 in gran parte del nord Italia, in un’area compresa tra Veneto, Trentino Alto Adige e Lombardia in cui vivono quasi cinque milioni di persone. ”E’ stato un terremoto superficiale” ed ”e’ avvenuto in una zona nella quale c’e’ sismicita’, ma dove al momento non ci sono sciami in atto”, rileva il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica (Ingv),Alberto Michelini.
04Il terremoto e’ stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’Ingv tra le province di Brescia e Verona ed i comuni piu’ vicini all’epicentro sono Gargnano e Tignale, entrambi in provincia di Brescia; Toscolano-Maderno, Brenzone, Costermano, Garda, San Zeno di Montagna e Torri del Benaco, tutti in provincia di Verona. Il meccanismo che ha generato il sisma al momento non e’ stato calcolato: ”e’ una zona molto complessa dal punto di vista geologico, nella quale ci sono faglie che seguono un andamento da Nord e Sud, ma relativamente attive”, osserva ancora Michelini.
Il servizio dell’INGV “Hai Sentito il Terremoto” in poco più di un’ora e mezza ha ricevuto oltre 600 segnalazioni del terremoto: 74 da Verona, 23 da Trento, 15 da Salò, 13 da Rovereto, 12 da Brescia, Arco e Sant’Ambrogio di Valpolicella, 10 da San Pietro in Cariano, 9 da Padova e Caprino Veronese.
Al momento non si registrano danni. Stiamo pero’ contattando tutti i comuni della zona dell’epicentro” ha spiegato Simona Bordonali, assessore regionale alla Protezione civile in Lombardia. La scossa e’ stata avvertita in tutta la provincia di Brescia, dalla citta’ fino alle valli. http://www.meteoweb.eu/

Forti terremoti in varie parti del mondo

Grecia, California, Perù e Cile sono stati interessati da forti scosse di terremoto. Il più forte in Sud America, di 6,5 gradi della scala Richter. Quello negli Usa (6,1) a pochi chilometri da Napa, dove c'è stato un blackout, alcuni feriti e dove sono scoppiati alcuni incendi.

Il 22 agosto 2014, una scossa di terremoto di magnitudo 5.1 è stata registrata alle 7:27 ora locale (le 6:27 in Italia) al largo della penisola greca di Kassandra, nella regione della Macedonia Centrale.

Secondo i rilevamenti dello United States Geological Survey (Usgs), il sisma ha avuto ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro 13 km a sud-sudovest della città turistica di Polichrono. Al momento non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose.

California, Perù e Cile sono stati colpiti, nell’arco di poche ore, da terremoti di magnitudo tra 6.1 e 6.5 della scala Richter.

Il primo, in California, di magnitudo 6.1, è stato registrato dal centro americano di geofisica Usgs ieri, alle 3,20 ora locale (le 12,20 in Italia), con epicentro tra l’American Canyon, Napa e Sonoma, a 10,8 chilometri di profondità, ed è stato avvertito anche a San Francisco.

Dopo la prima scossa, che ha danneggiato diversi edifici e mandato in frantumi le vetrine del centro di Napa, ci sono state altre 20 scosse, tra cui una di magnitudo 3.6 e prevedibilmente ce ne saranno ancora altre, come riferito dal centro di geofisica Usgs.

Gli ospedali segnalano sei feriti gravi e 120 persone medicate per ferite di minore entità. I vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere diversi incendi in case mobili. Oltre 50mila abitazioni sono rimaste senza elettricità.

Il governatore della California Jerry Brown ha dichiarato lo stato di emergenza nella zona meridionale di Napa. Il sisma è stato il più forte nella Bay Area californiana dal 1989, quando una scossa di 6,9 gradi della scala Richter colpì l’area di Loma Prieta, causando una sessantina di vittime.

Anche il sisma in Cile, con epicentro a 39 chilometri ad ovest di Quillota, nella regione di Valparaiso, e a circa 120 chilometri ad ovest di Santiago, non ha avuto conseguenze rilevanti né come vittime né come danni. Anche qui alcune zone hanno subito dei blackout e i telefoni di altri quartieri sono rimasti isolati.

In Perù, la scossa, di magnitudo 6.5 della scala Richter, è stata registrata stanotte alle ore 1,20 italiane, ha avuto epicentro a una profondità di 60 chilometri nella regione di Ayacucho a circa 40 chilometri da Puquio, ha reso noto l’Istituto geofisico del Perù, la regione in cui è ricaduto l’epicentro è una zona montuosa praticamente disabitata, per cui non sono ancora note le conseguenze di questo sisma, al momento non risultano danni a cose o persone. http://www.ilnavigatorecurioso.it/

Islanda: forte scossa di terremoto nell’area del vulcano Bardarbunga

Il vulcano islandese Bardarbunga e’ stato colpito questa mattina da un terremoto di magnitudo 5.7, il piu’ forte da quando i sismologi hanno cominciato a registrare l’attivita’ sismica la settimana scorsa. L’ufficio meteo del Paese ha comunicato che, nonostante la forte scossa non ci sono segnali di una eruzione. Secondo il centro di geofisica americano (Usgs) l’epicentro della scossa e’ stato registrato a 116 km a sud est di Akureyri, con ipocentro a 5 km di profondita’.

http://www.meteoweb.eu/

Terremoto in California: 87 feriti, 3 in “condizioni critiche”. Crolli e crepe nelle strade


La terra e’ tornata oggi a tremare in California. Prima dell’alba, una forte scossa di terremoto ha investito il Nord dello stato, non lontano da San Francisco, nella Napa Valley, una delle piu’ prestigiose aeree vinicole. La magnitudo e’ stata di 6.0, la piu’ forte in quella zona da 25 anni, secondo quanto ha fatto sapere lo U.S. Geological Survey (Usgs), il centro di geofisica americano. Per gli abitanti della regione, da sempre abituati a convivere con i terremoti, e’ stato un risveglio nella paura, e nel buio. Secondo le autorita’ locali, il terremoto e’ stato avvertito da almeno un milione di persone. I feriti accertati sono 87, ma è un numero parziale e in continua crescita. Tre sono in gravi condizioni, mentre gli altri hanno subito solo lievi lesioni. I tre feriti in “condizioni critiche” sono due adulti e un bambino”.
California EarthquakeCi sono stati alcuni crolli e qualche incendio, che i pompieri hanno faticato a spegnere a causa della rottura di diverse tubature d’acqua. Il capo della divisione vigili del fuoco di Napa, Darren Drake, riferisce che il sisma ha provocato sei incendi di grandi dimensioni e che è andato a fuoco anche un parcheggio di case prefabbricate mobili. Quattro delle case sono state distrutte e altre due danneggiate. Migliaia di persone sono rimaste senza elettricità, edifici e case sono stati danneggiati e ci sono notizie di falle in tubature di acqua e gas. Ma complessivamente la situazione non sembra grave. La prima, forte scossa si e’ verificata alle 3.20 locali e l’epicentro e’ stato individuato a quattro miglia a Nord-Ovest dell’American Canyon, sei a Sud-Ovest di Napa e nove a Sud-Est di Sonoma, ad una profondita’ di 6,7 miglia.
Napa 01Poi, ci sono state almeno altre 20 scosse, ‘di assestamento’, tra cui una di magnitudo 3.6, e prevedibilmente ce ne saranno ancora decine di altre, ha riferito l’Usgs. Secondo fonti di stampa, almeno 50 mila utenti sono rimasti senza corrente elettrica, mentre alcuni edifici hanno subito lesioni. Il campanile di una chiesa a Vallejo, ha riferito la Cnn, e’ crollato, mentre si stanno controllando le condizioni di diversi altri, cosi’ come vengono verificati altri edifici in tutta la zona. Numerose strade sono state chiuse, per sicurezza, in particolare nella Napa Valley, ricca di vigneti che producono vino pregiato. “Molto del vino qui a Napa e’ andato perduto”, ha riferito per l’appunto una fonte citata dalla Cnn. Per quanto abituata a convivere con l’idea del terremoto, la popolazione della California teme che prima o poi si produca all’altezza della Faglia di Sant’Andrea una scossa colossale, che molti esperti chiamano “The Big One”, un terremoto di proporzioni epocali capace di spaccare in due la California. “Questa volta e’ stato forte, tutti sono scesi in strada, a vedere se ci sono stati danni alle loro case e quelle degli altri. Questa e’ una comunita’ unita, tutti vogliono aiutare”, ha detto una donna intervistata da una Tv locale. http://www.meteoweb.eu/

Terremoto violento avvenuto tra Iran ed Iraq M 6.2


Una violenta scossa di terremoto magnitudo 6.2 della scala Richtet ha colpito  la regione tra Iran ed Itaq mentre che in Italia erano le  04:32.
L'epicentro del sisma e' stato localizzato a 238 km a nord della citta' irachena di Al Başrah ad una profondita' ipocentrale di 10 km.Dalle prime  notizie risulta che la regione e' intetessata nelle ultime ore da un intenso sciame sismico di assestamento.

Terremoto in Cina, bilancio catastrofico: quasi 600 morti, 230.000 senza tetto

Sale a 589 morti e 2.300 feriti il bilancio delle vittime del terremoto che domenica scorsa ha colpito la provincia meridionale cinese dello Yunnan, nei pressi della contea di Zhaotong, circa 300 chilometri a nord-est del capoluogo provinciale di Kunming. Le squadre di soccorritori sono al lavoro da domenica scorsa su un territorio battuto da giorni da piogge torrenziali che hanno reso difficili le operazioni di salvataggio e impraticabili molte vie di comunicazione: nelle ricerche di dispersi e feriti sono impegnati circa 18mila uomini tra soldati, membri delle forze paramilitari, funzionari di polizia e vigili del fuoco.
China EarthquakeGli operai sono al lavoro per ripristinare i collegamenti stradali piu’ danneggiati, ma sono ostacolati dai continui rovesci, dalle frane improvvise e dalle scosse di assestamento, scrive la Xinhua. Lungo la strada che collega le localita’ di Zhaotong e Qiaojia, le macerie ammontano a 25 milioni di metri cubi. Il sisma che ha colpito l’area di Zhaotong e’ stato il piu’ intenso degli ultimi 14 anni, secondo i calcoli del China Earthquake Networks Center, e ha provocato il crollo di circa 80mila abitazioni e danni gravi ad altre 124mila. Le localita’ piu’ colpite sono state quelle di Longtoushan, Tangjiawan e Ludian. A Ludian sono morte oltre trecento persone e sono crollate dodicimila abitazioni, mentre altre trentamila sono state fortemente danneggiate. Sono 230.000 le persone rimaste senza tetto. Gravi danni anche alle infrastrutture, soprattutto alle condotte d’acqua, che hanno portato all’interruzione delle forniture per circa trecentomila persone. Tra i sopravvissuti al terremoto c’e’ anche una donna di 88 anni, estratta viva dalle macerie, in localita’ Babao, dopo oltre cinquanta ore.
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Terremoto in Cina, bilancio sempre più drammatico: 381 morti accertati

E’ salito a 381 il numero delle vittime del terremoto di magnitudo 6.5 che ha colpito domenica l’area di Zhaotong, nella provincia meridionale cinese dello Yunnan, a circa 300 chilometri dal capoluogo, Kunming. Le scosse di ieri sono state le piu’ forti ad avere colpito lo Yunnan negli ultimi 14 anni. La localita’ piu’ colpita e’ Ludian, dove sono morte 302 persone. I feriti sono almeno 1800. Le operazioni di soccorso di personale militare e para-militare sono rese piu’ difficili dalle piogge torrenziali che da settimane si abbattono sulle regione rendendo impraticabile l’accesso ad alcune vie di comunicazione.
#CHINA-YUNNAN-ZHAOTONG-EARTHQUAKE (CN)Le autorita’ centrali hanno inviato nella regione i primi generi di conforto. Sono almeno 980mila gli abitanti che hanno subito danni di varia natura a causa del terremoto: in dieci localita’ e’ stata interrotta l’erogazione di energia, poi parzialmente ripristinata nelle ultime ore. Da stamane, anche il primo ministro cinese, Li Keqiang, si trova nell’area colpita dalle scosse, per coordinare le operazioni di soccorso e salvataggio. Piu’ di 13.000 abitazioni sono crollate e circa 30.000 sono state pesantemente danneggiate dal sisma. I servizi di soccorso sono impegnati in massa nell’area devastata dal sisma per cercare eventuali superstiti sotto le macerie. Alle operazioni partecipano anche centinaia di militari. In tutto, circa 7.000 persone – tra soldati, vigili del fuoco e agenti di polizia – sono state mobilitate per le operazioni di soccorso. Lle operazioni di soccorso prevedono anche la sistemazione in alloggi di fortuna di almeno 57.200 persone avacuate dalle proprie abitazioni. http://www.meteoweb.eu/

Terremoto di magnitudo 3.8 al largo della Calabria: epicentro vicino al vulcano Marsili

Pochi minuti fa, esattamente alle ore16:00, una scossa di terremoto dimagnitudo 3.8 ha colpito il basso Tirreno, al largo della Calabria centro/settentrionale, nei pressi del vulcano Marsili (epicentro a circa 70-80km ad est dall’area del vulcano sottomarino più grande d’Europa).
La scossa s’è verificata a una grande profondità (238km) e per questo motivo non è stata avvertita dalla popolazione nonostante la magnitudo non certo bassissima.
La maggior parte dei terremoti in Italia si produce a profondità ben minori, da pochi km a poche decine di km, ma in questo caso il sisma è avvenuto in corrispondenza del cosiddetto “piano di Benioff”. Si tratta del piano di subduzione in corrispondenza del quale la placca africana subduce sotto quella eurasiatica, inflettendosi e sprofondando verso il mantello terrestre. Lungo questa superficie, che si trova proprio al di sotto della Calabria, avvengono terremoti in un arco di profondità che va dai 100 ai 500 km, lungo una enorme superficie che ha un’inclinazione di circa 50-60°. L’inflessione della placca oceanica della antica Tetide sotto quella eurasiatica è anche alla base della formazione di vulcani, che sono presenti in abbondanza nell’area delle Eolie. http://www.meteoweb.eu/

Forte scossa di terremoto M 6.4 colpisce le Filippine

Una violenta scossa di terremoto M 6.4 ha colpito la regione di Mindanao nelle Filippine alle 08:00 UTC .Il sisma e' avvenuto ad una profondita' ipocentrale di 40 km localizzato a 79 km a SE da Pondaguitan.

Sismologo: presto un terremoto distruttivo sull'Italia

L’Italia è sotto la minaccia di un terremoto che potrebbe essere distruttivo! È questo l’allarme lanciato da Marco Mucciarelli, laureato in Fisica e professore universitario di Sismologia Applicata presso la Scuola di Ingegneria dell’Università della Basilicata. Mucciarelli è anche il direttore del Centro Ricerche Sismologiche dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale.
Nel suo blog ha sottolineato la veridicità di quanto dichiarato dal Capo Dipartimento della Protezione Civile che ha riconosciuto di aspettare un imminente terremoto che interesserebbe lo stivale. L’analisi parte con una semplice conta delle scosse definite catastrofiche, cioè con una magnitudo superiore ai 6.3 gradi.
Dal 1100 a oggi se ne sono contati 59, anche se alcuni potrebbero non essere arrivati fino a noi. Prendendo per buono questo dato, significa però che la loro media si aggira su uno ogni 15 anni, ed a oggi ne sono passati addirittura 33 dall’ultima violenta scossa registrata: era il 1980 e a tremare fu l’Irpinia.
Sismologo: presto un terremoto distruttivo sull'ItaliaQuesto significa che è già passato più del doppio del tempo dell’attuale media e che siamo ormai prossimi al periodo massimo mai intercorso tra scosse di questo tipo, 38 anni tra il sisma dell’Irpinia del 1930 e quello del 1968 del Belice. Non è possibile fare delle stime molto precise o individuare data e luogo, ma bisogna tener conto che un episodio significativo di terremoto è prossimo e Mucciarelli invita a non farsi trovare impreparati.
Probabilmente più a rischio è il Sud dello Stivale, secondo il professore in questo momento si parla di un 30% di possibilità; il calcolo è semplice: il 60% dei terremoti di quell’intensità avvengono nella sud dell’Italia, la media di attesa di questi eventi è di quattro anni e visto che la conta è cominciata l’anno scorso, il 50% delle probabilità parla di una scossa entro un anno, ecco quindi arrivare la stima di una possibilità attestata intorno al 30%.

Allarme rosso. Previsto un terremoto devastante.

Allarme rosso. Previsto un terremoto devastante per il sud Italia

Attenzione: è partito un altro conto alla rovescia. Allarme rosso. Correva la primavera dell’anno 2012 e l’esperto di turno Alessandro Martelli, direttore del Cnr di Bologna annunciava pubblicamente - urbi et orbi - un sisma del settimo grado della scala Richter nel Mezzogiorno d’Italia entro due anni. L'ingegnere ha confermato successivamente la sua predizione in audizione al Parlamento. Più recentemente (aprile 2013) il capo della Protezione Civile,Franco gabrielli (già al vertice dei servizi segreti civili) ha ribadito la preoccupante tesi.
Vittime designate le regioni del Sud: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, 
Sicilia. Ad ulteriore conferma del pericolo in corso e dell'ennesimo disastro che si abbatterà su di noi: c'è perfino uno studio di alcune università e centri specializzati di ricerca. A quanto pare manca davvero poco al grande botto programmato. Qualche dubbio? Bene, anzi male: i testimoni diretti - da nord a sud, isole comprese - dei terremoti verificatisi nello Stivale negli ultimi 4 anni parlano di esplosioni e boati che di naturale hanno ben poco, se non proprio nulla. Altra porcata dello Stato è la classificazione truccata del territorio sismico della Penisola, come ben sanno gli addetti ai lavori. Chi specula sulla pelle del popolo ignaro?

Secondo gli scienziati italiani non è possibile fare previsioni sui terremoti. Eppure, nell’aprile 2009 - esattamente qualche giorno dopo la strage aquilana, singolare coincidenza - la Nasa ha annunciato di essere in grado di prevedere terremoti a partire dal quinto grado della scala Richter, analizzando le aberrazioni della ionosfera (H.A.A.R.P.). 

Allora, le autorità istituzionali fanno sciacallaggio per terrorizzare la popolazione, o dicono una volta tanto la verità? Chi manomette i sismogrammi ufficiali dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, edulcorando la gravità della situazione ed occultando le cause?



Perché lo Stato italiano si prepara all’ennesima strage annunciata? Infatti è in atto un appalto targato Protezione Civile per 12 mila “soluzioni abitative in emergenza”, ovvero prefabbricati per terremotati. L’operazione è affidata ufficialmente allaConsip, una società per azioni, costituita nel 1997, che dipende dal Ministero dell’Economia e Finanze. Particolare significativo: questa Spa ha in mano il controllo del bilancio statale, nonché la sicurezza informatica della Pubblica Amministrazione.


Nel bando si legge: «Gara Consip, per conto del Dipartimento della Protezione Civile, suddivisa in tre Lotti, per la conclusione di un Accordo Quadro per la fornitura, il trasporto ed il montaggio di Soluzioni Abitative in Emergenza ed i servizi ad esse connessi. Consip SpA ha indetto una Gara, per conto del Dipartimento della Protezione Civile, suddivisa in tre Lotti, per la conclusione di un Accordo Quadro ex art. 59 del D.Lgs. n. 163/2006 per la fornitura, il trasporto ed il montaggio di Soluzioni Abitative in Emergenza ed i servizi ad esse connessi. Il bando di gara è stato pubblicato il 10 aprile 2013 e il termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione è fissato alle ore 12.00 del 10 giugno 2013».


Lo Stato tricolore ha già calcolato il numero esatto di vittime umane, l'entità dei danni a strutture ed infrastrutture? Un esempio dimenticato: i luminari della sismologia italiota, Bertolaso & Boschi, in una pubblicazione edita dalla regione Umbria, predissero il terremoto aquilano dell'aprile 2009, stimando tempi, numero di vittime e danni. Avevano forse una sfera di cristallo? Oppure la premiata ditta era stata imbeccata da chi indossa la divisa, sperimenta segretamente e detta legge in Italia?

L'Aquila, 6 aprile 2009 - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)




I dettagli. In ogni caso, ora la situazione è strana: non è stato pubblicato alcun decreto a contrarre l’impegno di spesa, né agli atti (pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale) si rileva almeno uno straccio di carta con il timbro della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La tipologia contrattuale è “forniture”. L’aggiudicatrice è la stessa “Presidenza del Consiglio dei Ministri”. Durata dell’appalto: “6 anni. Importo a base asta (IVA esclusa): 684.000.000,00 €”.


A proposito dei prefabbricati per circa 60 mila persone, nel bando è scritto: "Le S.A.E. dovranno essere realizzate mediante assemblaggio di elementi prefabbricati, la cui struttura portante potrà essere realizzata in legno, calcestruzzo prefabbricato, ovvero in altro materiale diverso dai precedenti che ne consenta il completamento nel rispetto dei tempi previsti dal presen. Capitolato Tecnico al paragrafo 5.2.5. Per ciascuna delle tipologie costruttive indicate sono previste, inoltre, 3 differenti categorie dimensionali,

che rispondono alla necessità di dover insediare nuclei familiari di diversa composizione e natura: - S.A.E. 40, con Superficie netta pari a 40 mq (tolleranza ammessa ± 3%) destinata ad ospitare nuclei familiari composti da 1 – 2 persone; - S.A.E. 60, con Superficie netta pari a 60 mq (tolleranza ammessa ± 3%) destinata ad ospitare nuclei

familiari composti da 3 - 4 persone; - S.A.E. 80, con Superficie netta pari a 80 mq (tolleranza ammessa ± 3%) destinata ad ospitare nuclei familiari composti da 5 - 6 persone".
Anche i sassi sanno che per i terremoti l’unica azione positiva è la prevenzione. Ma su questo fronte si registra il vuoto, il nulla, il niente assoluto, se non iniziative ridicole e grandi manovre militari sotto le direttive della NATO (alla voce Eurogendfor). Tranquilli: è l’italietta di burocrati, servi, depistatori, imbonitori e consumatori lobotomizzati che dai salotti televisivi tracima anche sul web.


Parliamoci tra i denti. Qualcuno spieghi alla popolazione italiana il senso della direttiva di guerra emanata dal "nostro" ministro della Difesa per l'anno 2013, in ossequio al diktat del Pentagono. 

Nella repubblichetta degli omissis e dei segreti che occultano crimini altolocati, i padroni stranieri a stelle e strisce fanno strage di popolo impunemente dall’alto della loro tecnologia bellica. E tutti zitti e a cuccia, guai a fiatare ed uscire fuori dal recinto assegnato dai traditori della Patria. Una cosa è certa: non è colpevole la Natura: Gaia è stata solo scossa da artifici disumani.  


Post ScriptumNon sono un eroe, ma un uomo con i suoi limiti che ama il suo Paese, l'Italia. So per certo che per questo tipo di impegno civile tenteranno di eliminarmi, dopo aver messo in atto alcuni attentati ed avermi minacciato di morte! Il piano intimidatorio su cui la magistratura italiana brancola ancora nel buio dopo 4 anni dal primo evento criminoso, non ha funzionato. In Parlamento giacciono decine di interrogazioni sul mio caso senza alcuna risposta, sia dal governo Berlusconi sia dal governo Monti.Che si sappia in giro: non ho  alcuna intenzione di suicidarmi. Se accadrà il peggio si tratterà di un incidente ben organizzato... Andrò fino in fondo!








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