- di Sergio Basile -
Tutti protagonisti ed uniti contro l’ultima grande minaccia mondiale – Chiamata alla Nazione
L’Uomo della Sovranità Nazionale non ha peli sulla lingua
Orban – Discorso alla Nazione, a poche ore dall’Attentato scampato
Budapest – Cari amici lettori, per chi non l’avesse ancora capito l’Europasta vivendo il periodo più buio della sua millenaria storia… Il più buio anche perchè il più occultato e mistificato (quanto dissacrante ed asfissiante). Insomma viviamo in una prigione totale e molti ancora non se ne rendono conto, plagiati dai media di regime. Tutti i fantasmi che qualcuno pensava fossero stati fugati – sulla scia di testi di storia completamente distorti, falsi ed alterati – stanno prendendo corpo, e sotto le mentite spoglie di agnelli che lavorano per una presunta e miracolistica unificazione europea, i mostri e gli spettri più cupi del passato stanno tornando minacciosamente a galla per una sorta di attacco finale ai popoli. L’attentato – perchè di attentato si tratta! - a Viktor Orban, in tal senso, sembra essere unito a un doppio filo rosso con questa tesi, che qualcuno – erroneamente – bollerà come “complottista”, ma che alla fine è la pura e semplice realtà dei fatti. Negli ultimi giorni, non dimentichiamolo, in Ungheria era stato chiuso l’ufficio del Fondo Monetario Internazionale. Sarà stata una strana coincidenza? Per molti no! Sarà una strana coincidenza il fatto che il Bilderberg abbia affrontato il “problema Ungheria” nell’ultimo suo incontro? Mah!!! Certo, vietare gli OGM e puntare sulla rinazionalizzazione della Banca Centrale non sono cose da poco! Che dite!
L’Incidente-Attentato
Come raccontato (vedi articolo in allegato - Venerdì 26 Luglio) nel pomeriggio di ieri, in Romania, il convoglio che accompagnava il Primo Ministro unhgherese Viktor Orbán, in viaggio verso la Balvanyos Summer University, con tanto di poliziotti rumeni a scorta del convoglio, ha subito un gravissimo incidente-attentato. Tra i feriti, il Console Generale ungherese in Csíkszereda, ed altri 4 “fidati uomini del Premier”. Rimasto miracolosamente illeso il Premier.
L’Uomo della Sovranità
Ma l’uomo della sovranità e dell’indipendenza per antonomasia, l’uomo che ha osato – tra l’altro – come detto vietare i distruttivi OGM nel proprio Paese (e la voglia di trasferirsi a vivere in Ungheria a questo punto è davvero tanta, anche per chi scrive) l’uomno che è diventato un esempio e modello per centinaia di milioni di europei schiacciati, sviliti e distrutti dall’usura internazionae e dal golpe masso-mafioso dei poteri occulti che dominano l’Europa, nelle ultime ore ha preso la situazione di petto ed ha parlato alla Nazione in diretta TV. Senza alcun pelo della lingua Orban ha esordito parlando del Nuovo Ordine Mondiale e di cosa gli stati devono fare per liberarsi da questo diabolico cancro mondialista, proteso a distruggere non solo le nazioni e le costituzioni, ma le famiglie, “la Famiglia“, e gli stessi uomini. Come? Sovvertendo la natura e la società in nome del “progresso”; distruggendo il creato (vedi OGM, per l’appunto) e modificando lo stesso DNA umano; creando debiti fittizi ed inestinguibili e iniziando più o meno in tutto il mondo (vedi paradigma Siriano, per tutti), guerre senza fine e logica. Guerre spacciate per missioni di Pace e missioni per “l’esportazione della democrazia”. Cosiddette “primavere”. Più simili però a gelidi e taglienti Inverni.
L’Abbraccio con la Nazione – Tutti protagonisti, cittadini e idee
Ma Orban nell’occasione ha chiamato a raccolta tutta la Nazione, tutti gli Ungheresi di buona volontà, sono stati chiamati a dare il proprio contributo in termini pratici e di idee per contrastare il male assoluto che vuol distruggere e schiavizzare la Nazione, come fatto già con la Grecia ed in buona parte con Spagna, Portogallo, Irlanda, Cipro, Italia. Guardacaso le nazioni a più antica tradizione cristiana. Anche questo qualcuno lo chiama caso!? Orban, scampata la morta per miracolo, ha ammonito del fatto che ogni idea proveniente dal popolo e dagli amici della nazione, dotata di senso pratico e spessore morale e/o legale sarà ben accetta per il governo e diventerà la protagonista principale delle sue politiche, per il bene del popolo. Una sorta dinuovo, fantastico e rivoluzionario modello di università a cielo aperto, libera e aperta come mai.
Lezione di Storia
Orban, nella sua compita e puntuale digressione sul pericolo ed il male concreto del Nuovo Ordine Mondiale in via di completamento ha affrontato il tema anche dal punto di vista storico, ricordando agli Ungheresi – accorti per l’occasione da tutta la Nazione – come nel 1918 il percorso fu segnato dall’ascesa degli Stati Uniti e dal formarsi di nuovi equilibri mondiali, guidati da poteri occulti. Le Guerre mondiali – ha notato in pratica il Prermier - portarono all’instaurazione di un “Nuovo Mondo” in Europa. Non a caso – aggiungiamo – il 1943 fu l’anno del colpo di stato angloamericano ai danni dell’Italia (come raccontato negli ultimi articoli dedicati a MUOS ed F35 – vedi allegati), ”Nel 1990 – ha poi continuato il Premier ungherese - l’impero sovietico ha cessato di esistere nel mondo bipolare e gli Stati Uniti si sono imposti all’Europa in una posizione dominante”. Per il vero – aggiungiamo – il golpe USA-CIA nel Vecchio Continente(come detto in più articoli – vedi allegato) iniziò con il Piano Kalergi, ancor prima della nascita dell’UE. Ma questa è una storia di cui già abbiamo detto. Orban nel suo intervento ha poi parlato di due principali difetti/errori (orrori) fatali all’Europa di oggi: ilcentralismo europeista che ha preso in contropiede molti popoli che non immaginavano una tale deriva, nonché il sistema di moneta comune, apripista della cosiddetta “crisi”. Beh, non ci resta che gridare: “Forza Orban! Gorza Ungheria! L’Italia e gli Italiani ora hanno un modello da seguire. E non esistono più alibi e mezze misure per nessuno! Né per la politica, né per la cosiddetta “antipolitica”. A buon intenditor…
Sergio Basile (Copyright © 2013 Qui Europa)
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