I misteriosi ometti si sono velocemente allontanati, ma i due coraggiosi escursionisti li hanno seguiti fino a una radura nascosta, dove hanno trovato un intero villaggio abitato da esseri simili a quelli incontrati precedentemente.
Gli ometti, che i due giovani escursionisti non hanno esitato a definire come “gnomi”, gli si sono avvicinati dimostrandosi amichevoli, hanno riferito che vivono da secoli separati dagli uomini, che però seguono tenendosi a debita distanza.
I gnomi hanno parlato anche di un terribile pericolo incombente sulla razza umana, dicendosi disponibili a rivelarlo solo al Premier russo Putin in persona oppure al Pope ortodosso di Mosca.
Le dichiarazioni dei due giovani sono state giudicate attendibili dal prof. Kratotkev, criptozoologo dell’università di Kirov, che ha ricordato come questa scoperta viene dopo i ritrovamenti di resti dell’homo floreniensis in Indonesia e dimostra che la specie di ominidi di cui parlano innumerevoli leggende nel mondo esiste veramente.
Secondo il prof. Kratotkev il ripetersi di avvistamenti, come questo di Komi o quello famoso nella provincia di Salta, in Argentina, forse dimostra che davvero i misteriosi ominidi, si tratti di gnomi, elfi o folletti, hanno un importante messaggio da trasmettere all’umanità.
L’ufficio stampa del premier russo non ha rilasciato dichiarazioni su un eventuale incontro con quelli che sono già stati ribattezzati gli gnomi di Komi, che peraltro hanno espressamente precisato di non essere invece interessati a un incontro con il Presidente Medvedev.
0 commenti:
Posta un commento