Il girasole comune (Helianthus annuus)è una pianta annuale nativa delle Americhe, appartenente allafamiglia delle Asteraceae, con una grande infiorescenza a capolino. Il nome generico (Helianthus annuus) deriva da due parole greche: “helios” (sole) e “anthos” (fiore), per via della tendenza di questa pianta a girare sempre il capolino verso il sole. Il nome specifico (annuus), invece, indica il tipo di ciclo biologico, annuale appunto. Il binomio scientifico attualmente accettato (Helianthus annuus) è stato proposto la Linneo, biologo e scrittore svedese, nella pubblicazione Species Plantarum del 1753.
La nascita del girasole si lega ad una triste leggenda citata nelle Metamorfosi di Ovidio (libro IV), dove si narra di come Clizia, una giovane ninfa, innamorata del dio sole Apollo, venne respinta dall’amato invidiosa delle attenzioni rivolte ad un’altra fanciulla, cominciò a deperire, bevendo solo le sue lacrime. Disinteressata a quanto accadeva nel mondo, Clizia si mise a sedere sulla nuda terra, seguendo giorno e notte il volto del dio nel cielo con il volgere del capo, finché il suo corpo irrigidito si tramutò in uno stelo sottile, ma resistente e i suoi capelli mutarono in una gialla corolla. Il girasole venne scoperto in Perù da Hernando Pizarro, che ne portò i semi in Spagna per donarli a Filippo II.
Questo fiore, molto apprezzato e amato da tempi immemorabili, era tra i preferiti del Re Sole durante l’Età vittoriana e Oscar Wilde lo volle come simbolo del movimento estetico che lui stesso aveva fondato. In Italia, poi, poeti come Eugenio Montale e Gabriele D’Annunzio hanno elogiato questa pianta nei propri versi, mentre nelle opere del grande Van Gogh la presenza del fiore è ricorrente. Ogni infiorescenza (o più correttamente, capolino), può contenere anche più di 1000 frutti, disposti in spirali iperboliche concentriche. Il pericarpo (l’involucro esterno), duro ed indigeribile, racchiude una mandorla di grande interesse industriale e alimentare, impropriamente chiamata seme.
I semi di girasole sono potenti lassativi naturali,combattendo la stitichezza ostinata, con effetti benefici sulla regolarità intestinale; riducono il colesterolo cattivo senza intaccare quello buono grazie alla ricchezza di grassi mono e polinsaturi, bloccando la formazione della placca aterosclerotica, una patina formata da colesterolo che si accumula nei vasi sanguigni fino ad ostruirli; riducendo il rischio di malattie cardiovascolari. Sono privi di glutine, pertanto vanno bene anche per i celiaci, alleviano le vampate di calore in menopausa e l’insonnia, fungono da ottimi integratori naturali in gravidanza e allattamento, combattono il diabete abbassando l’indice glicemico. Inoltre, contenendo zinco, incrementano la produzione di mucina, una sorta di gel che protegge lo stomaco e le mucose, rivelandosi dei validi alleati contro la gastrite; prevengono i tumori alla prostata (grazie al magnesio, alla vitamina E, al selenio e all’acido linoleico); attenuano il mal di testa(nevralgico, ormonale o emicrania cronica) poiché, col loro potere lenitivo, facilitano il rilassamento dei tessuti. Sono ottimi per arricchire il pane, mescolati nell’impasto, ma anche da aggiungere, tostati, a fresche insalate o ai cereali della prima colazione.
L’olio di semi di girasole, estratto dai semi, è spesso impiegato nelle fritture, ma poco conosciuto per le sue proprietà curative che lo rendono un prezioso alleato al servizio della salute. Esso, infatti, è ricco di acido linoleico e di acido oleico, indispensabili per la produzione di energia, per il trasferimento dell’ossigeno dall’aria al sangue, per la sintesi di emoglobina, per la funzione delle prostaglandine e per il corretto equilibrio ormonale. Gli acidi omega 3 difendono il cervello dai disturbi da deficit di attenzione; la vitamina K aiuta nella coagulazione del sangue; la vitamina E rafforza il sistema immunitario, garantisce il corretto funzionamento muscolare ed è essenziale per contrastare l’invecchiamento cutaneo, prevendo i danni procurati dalla luce solare alle cellule della pelle; previene cicatrici, rughe, acne, infiammazioni cutanee, eczemi, arrossamenti e irritazioni della pelle. L’olio di semi di girasole è noto per le sue proprietà nutrienti, idratanti ed emollienti. http://www.meteoweb.eu/
0 commenti:
Posta un commento