La criminalità in certe aree del Messico è a livelli estremamente elevati, e spesso sono i cartelli della droga a dettare legge, terrorizzando gli abitanti. Un gruppo di giovani di Ciudad Juárez vuole cercare di contribuire cambiare le cose, con un’iniziativa pacifica quanto spettacolare.
Ciudad Juárez è una delle città con tasso di criminalità più elevato del paese: a fronte del milione e mezzo di abitanti, negli ultimi tre anni si sono registrati oltre 9.000 omicidi.
I ragazzi, tutti tra i 15 e i 22 anni, vanno in giro vestiti da angeli, con cartelli che invitano i criminali e i poliziotti corrotti a pentirsi e a tornare sulla retta via, e vanno in tutte le zone della città, comprese le più malfamate, con il rischio di irritare i signori della droga che potrebbero voler fare loro del male solo per dimostrare il proprio potere.
Finora però nessun incidente è accaduto (se si esclude l’arresto di alcuni “angeli” da parte della polizia, rilasciati però subito dopo), e sembra che l’iniziativa dia qualche risultato tra i cittadini, che iniziano a pensare che non è inevitabile che la criminalità domini la città.
I ragazzi fanno parte di un gruppo di cristiani evangelici, ma spiegano di non fare riferimenti alla loro Chiesa perché vogliono che i loro messaggi “siano universali”.
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