Un turista in vacanza con la famiglia ha immortalato lo scontro mozzafiato tra un grosso rettile e uno squalo nelle acque di un fiume australiano. Non è la prima volta che questi predatori si fronteggiano. Ecco chi ha avuto la meglio.
La pagina del sito britannico che riporta la notizia.Se uno squalo e un coccodrillo ingaggiassero una lotta all’ultimo respiro, chi avrebbe la meglio? Forse il rettile, a giudicare dall’incredibile storia che stiamo per raccontarvi.
Andrew Paice, un uomo australiano in vacanza con la famiglia sul Kakadu Adelaide River, un fiume del Territorio del Nord in Australia, è riuscito a fotografare lo scontro tra un coccodrillo lungo 5 metri e mezzo e uno squalo leuca (Carcharhinus leucas), prima che il rettile trascinasse l’avversario tra le mangrovie per divorarlo. La vicenda è stata descritta tre giorni fa sul sito del quotidiano britannico Daily Mail.
UN LAUTO BOTTINO. Verso la fine del tour Paice, che stava ammirando i coccodrilli da una barca insieme alla moglie, alla figlia e a una guida locale, ha visto che Brutus, un grosso rettile di circa 80 anni, teneva in bocca una preda ancora guizzante: uno squalo leuca, una specie che tollera l'acqua dolce ed è in grado di risalire il corso dei fiumi (nei mari predilige le acque costiere e per questo motivo è uno dei più aggressivi nei confronti dell'uomo).
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TEMPISMO PERFETTO. Dopo alcuni istanti il rettile, a cui manca una delle zampe anteriori - forse per un precedente incontro con uno squalo - si è rintanato tra le mangrovie, dove ha consumato in pace il suo pasto. Ma nel frattempo Paice era riuscito a scattare alcune foto, riportate sul sito britannico. «Non avrei mai pensato che un coccodrillo potesse agguantare uno squalo» racconta l’uomo «è stata una scena pazzesca da vedere. Eravamo tutti a bocca aperta».
I PRECEDENTI. In realtà non è la prima volta che si osserva uno scontro tra i due temibili predatori. Era già successo, nella stessa zona, nel 2007: alcuni pescatori al lavoro sul fiume Daly, nel Territorio del Nord, avevano adocchiato un coccodrillo di 4 metri alle prese con uno squalo leuca (che può raggiungere i 3,5 metri di lunghezza). Anche in quell'occasione, ad avere la meglio era stato il rettile, un coccodrillo marino (Crocodylus porosus).
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SCONTRI TRA VICINI. Va ricordato che la capacità di questi rettili di nuotare in mare aperto - dove arrivano attraverso le foci dei fiumi - e degli squali leuca di vivere anche in acqua dolce, rende i due predatori capaci di attaccarsi a vicenda. In genere i coccodrilli prendono di mira gli squali più giovani, di dimensioni minori.
Ma se il pescecane è abbastanza robusto, non è detto debba soccombere. Guardate chi ha la meglio in questo scontro, ricostruito da Discovery Channel sulla base di dati reali (dal minuto 2:20):
http://www.focus.it/
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