Gli scienziati dell'Università di Lincoln hanno scoperto che le persone che fanno sogni lucidi hanno un livello di comprensione più alto. Ciò significa che i loro cervelli riconoscono che sono in un sogno, perchè altrimenti gli eventi non avrebbero senso. Questa capacità cognitiva si traduce nello stato di veglia in una maggiore efficienza a trovare soluzioni ai problemi, individuando collegamenti o incoerenze nascoste.
Nei sogni lucidi, le persone sono consapevoli del fatto che stanno sognando. Se ne rendono conto quando qualcosa nel mondo dei sogni non ha senso.
“Si rendono conto che, nonostante la realtà opprimente, l’unica spiegazione possibile è che in realtà stanno sognando”, spiegano i ricercatori Patrick Bourke e Hannah Shaw, dell’Università di Lincoln, in uno studio pubblicato su PsycNET.
Questa capacità cognitiva si traduce nello stato di veglia in una maggiore capacità di problem-solving, cioè nel trovare soluzioni più efficaci ai problemi rispetto alle persone che rimangono inconsapevoli del sogno fino a quando non si svegliano. Questo perchè hanno un ulteriore livello di conoscenza che gli permette di individuare connessioni nascoste o incongruenze.
Nello studio, i ricercatori hanno esaminato 68 studenti di psicologia tra i 18 e i 25 anni, chiedendo loro quanto spesso gli è capitato di sperimentare il sogno lucido.
I partecipanti sono stati poi invitati a risolvere 30 puzzle che progettati per testare l’intuizione. Ogni problema consisteva di tre parole apparentemente non collegate tra loro, più una parola di soluzione. Per esempio: sabbia, miglio e età, andavano collegate alla parola ‘pietra’.
I risultati hanno dimostrato che, in media, i partecipanti che sperimentano più frequentemente i sogni lucidi hanno risolto il 25 per cento in più dei puzzle rispetto alle persone che non ne avevano mai avuti.
La ricerca, dunque, è il primo studio empirico che mostra una relazione tra sogno lucido e intuizione. “Si ritiene che per far sì che un sogno diventi lucido, i sognatori devono riuscire a vedere oltre la realtà schiacciante del loro stato onirico, riconoscendo che si trovano in un sogno”, spiega il dottor Patrick Bourke, docente presso la Scuola di Lincoln di Psicologia.
“La stessa capacità cognitiva è stata riscontrata durante la veglia, mostrando nelle persone un modo di pensare diverso quando si tratta di risolvere i problemi”, continua Bourke. “Questo suggerisce che l’intuizione sperimenta durante lo stato di sogno può riguardare la stessa conoscenza di base per l’intuizione nello stato di veglia”.
Tuttavia, non è chiaro cosa succede nel cervello quando si sperimenta il sogno lucido, o perchè alcune persone li sperimentano e altri no. Il fenomeno sembra essere più comune tra i bambini e i giovani adulti.
I sogni lucidi spesso accadono spontaneamente, ma alcune persone affermano di aver imparato a controllare i loro sogni, scegliendo di farlo diventare lucido. Alcuni studi suggeriscono che le persone con più forza in determinate abilità cognitive possono sperimentare i sogni lucidi con maggiore probabilità. http://www.ilnavigatorecurioso.it/
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