Dopo giorni di calura intensa e soffocante, nel deserto algerino, nel pomeriggio di ieri, è stata registrata la prima temperatura massima superiore al fatidico muro dei +50°C all’ombra. Più precisamente nell’oasi di Ouargla ieri è stata misurata una massima di ben +50.4°C. Si tratta del primo over +50°C africano dall’inizio del 2014, e di una delle temperature più alte di sempre registrata sul suolo africano. Probabilmente nella giornata di ieri, nei punti più bassi dell’oasi, si sono lambiti i +51°C. Queste temperature cosi estremamente elevate sono state agevolate da diversi fattori quali;
1) soleggiamento ininterrotto per tutto il giorno
2) la presenza di aria estremamente secca in prossimità del suolo
3) il dominio di un robusto anticiclone dinamico sub-tropicale in quota, il quale oltre a rendere l’atmosfera fortemente stabile, genera intense “Subsidenze atmosferiche” (correnti discendenti) che tendono a comprimere la massa d’aria nei bassi strati, surriscaldandola ulteriormente, al punto da far impennare i termometri oltre la soglia dei +47°C +48°C, con picchi prossimi ai+49°C nelle depressioni e nei punti più infossati dell’entroterra desertico algerino. http://www.meteoweb.eu/
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