Caldo shock in Libia; ieri a Marada sfiorati i +50°C all’ombra, una delle temperature più alte mai toccate in Africa

Sempre più feroce il caldo sull’entroterra desertico sahariano, fra Libia, sud dell’Egitto e Sudan, dove nei giorni scorsi si sono registrate le prime temperature massime superiori ai +47°C +48°C all’ombra. Ormai il deserto del Sahara, specie sul settore centro-orientale,  al confine fra Libia, Egitto meridionale e Sudan, è divenuto una immensa fornace, dove stazionano masse d’aria a dir poco “roventi”. Con l’approssimarsi del sole allo “Zenit” (raggi solari perpendicolari sulla linea dell’orizzonte durante le ore centrali del giorno), e la risalita verso nord dell’ampia cintura anticiclonica sub-tropicale, la quale determina intense “Subsidenze atmosferiche” (moti discendenti tipici in seno alle aree anticicloniche dinamiche) che estendendosi su vaste aree tendono ad inasprire ulteriormente la calura nei bassi strati (per via della“compressione adiabatica” dell’aria verso i bassi strati), il gran caldo accumulato in questi ultimi giorni si è fatto veramente infernale. Al punto che in alcune località dell’entroterra desertico libico, nella giornata di ieri, la spinta verso nord-est di una bolla di masse d’aria piuttosto “roventi”, di tipo sub-tropicale continentale, ha fatto schizzare i termometri oltre il muro dei +47°C +48°C, con picchi assoluti di ben +49°C all’ombra.

Addirittura la stazione meteorologica di Marada, di recente installazione sull’entroterra desertico della Cirenaica occidentale, ha archiviato una straordinaria temperatura  massima di ben +49.9°Call’ombra, sfiorando di un solo decimo il fatidico muro dei +50°C ed il record assoluto di caldo africano per il mese di Maggio. Record tuttora detenuto dalle località egiziane di Kharga e Luxor, che nel Maggio del 1991 riuscirono a sfondare il muro dei +50.0°C, dopo vari tentativi. In attesa della definitiva conferma del servizio meteorologico libico la temperatura massima registrata nella giornata di ieri a Marada, nell’ovest della Cirenaica, rappresenta anche una delle temperature massime più elevate mai registrate sul continente africano, rientrando a pieno fra le prime dieci posizioni di questa prestigiosa classifica. Si tratta pure della prima massima di +49.9°C segnata da una stazione meteorologica a norma OMM in Africa (secondo le regole predisposte  dall’Organizzazione Mondiale della Meteorologia).

Oltre ai +49.9° di Marada, sempre sull’entroterra desertico della Libia, vanno segnalati anche i+48.4°C all’ombra stabiliti da Jalo, interessata da una bollente ventilazione meridionale (Ghibli) che ha fatto piombare l’umidità relativa sotto il 10% 9%e incentivato la brusca scaldata, oltre i +48°C. Notevoli pure i +47.2°C fatti da Hon e i +46°C di Sirte, dove l’attivazione della calda ventilazione da S-SO e SO, proveniente direttamente dall’entroterra desertico libico, ha temporaneamente inibito l’entrata della classica brezza di mare, da Nord e N-NO, che si è successivamente alzata in serata, determinando un autentico tracollo termico fino a+26°C +25°C. Come ci conferma lo stesso Maximiliano Herrera, noto climatologo e principale esperto di estremi termici mondiali, i +49.9°C di Marada sarebbero niente meno che la decima temperatura più alta registrata sul continente africano, dal dopoguerra ad oggi. Per certi aspetti questa incredibile ondata di calore ricorda quella che nel Giugno del 1995 interesso il territorio libico, facendo registrare un picco di ben +50.2°C a Zuara. L’attuale record assoluto di caldo della Libia.

Ecco l’elenco delle temperature più elevate archiviate sull’intero territorio africano;

1) Semara,Western Sahara:  +50.7°C nel Luglio 1961  

2) In Salah, Algeria:  +50.6°C nel Luglio 2002 

3) Kharga, Egitto:  +50.3°C  nel Giugno 1961  

4) Zuara,  Libia:  +50.2°C  nel Giugno 1995  

5) El Burma, Tunisia:  +50.1°C  nel Luglio 2005 

6) Hassi Messaoud, Algeria:  +50.1°C  nel Luglio 2005  

7) Luxor , Egitto:  +50.0°C  nel Maggio 1991  

8) Kharga, Egitto: +50.0°C  nel Maggio 1991 

9) Kharga, Egitto:  +50.0°C  nel Luglio 2002

10) Marada, Libia: +49.9°C nel Maggio 2013  

Prima del dopoguerra l’unica massima di +50.0°Cmaggiormente affidabile, dal punto di vista della qualità del dato, è quella dei +50.0°C toccati a Akjout, in Mauritania, nel Luglio del 1939. Un valore che può definirsi maggiormente affidabile a differenza di molti altri dati inaffidabili che hanno caratterizzato la storia climatologica del continente africano. Il super caldo insisterà ancora per gran parte dei prossimi giorni fra l’est della Libia e l’entroterra desertico dell’Egitto, con valori di oltre i+47°C +48°C in pieno Sahara. Non sono escluse localmente nuove punte di ben +49°C nei punti più infossati.

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