Alluvione in Europa, è la peggiore inondazione del secolo: 4 morti, 8 dispersi e scende in campo l’esercito

Massima allerta nei paesi dell’Europa centrale colpiti da piogge torrenziali che hanno provocato lo straripamento di fiumi e canali. Case evacuate nelle regioni della Germania meridionale, nella Repubblica ceca, in Austria e in Svizzera. Pesante il bilancio delle vittime: al momento si registrano quattro morti e almeno otto dispersi, secondo quanto hanno riferito le autorità locali. In Austria, Germania e Repubblica ceca sono state inviate unità dell’esercito per contribuire alle operazioni di soccorso. Il fiume Danubio è tracimato in Baviera, e decine di città sono state messe in stato di allerta. Difficoltà anche negli spostamenti, con centinaia di strade interrotte. Ieri sera è stato decretato lo stato di emergenza in quasi tutte le regioni della Boemia, parte ovest della Repubblica ceca, e in Germania. La situazione è particolarmente preoccupante a Praga, dove sono state erette barriere con sacchi di sabbia lungo gli argini della Moldava, il fiume che attraversa la capitale ceca. Otto stazioni della metropolitana sono state chiuse, mentre un ospedale è stato evacuato. “Faremo il possibile per proteggere la vita e la salute della gente”, ha detto ieri sera il premier ceco Petr Necas al termine di un riunione straordinaria. Il governo ha già stanziato 12 milioni di euro per fare fronte all’emergenza.

GERMANIA, SCENDE IN CAMPO L’ESERCITO - Contro il maltempo e le “indondazioni del secolo”, come qualcuno li ha già ribattezzati, tocca adesso alla Bundeswehr scendere in campo nelle regioni orientali e meridionali della Germania, in particolare in Baviera e Sassonia. Per la giornata di oggi resta l’allarme massimo per molti Laender e molti abitanti sono stati evacuati dalle loro case fin dalle prime ore del mattino. Circa 150 soldati sono stati inviati a Passau, a sostegno delle forze della protezione civile e dei vigili del fuoco già in azione. Horst Seehofer, governatore della Baviera, dove molte scuole sono rimaste chiuse, ha detto che la situazione dell’acqua alta “è tale da non essersi mai verificata in precedenza”. A Berchtesgaden sono all’opera un centinaio di soldati della Bundeswehr, così come nella circoscrizione sassone di Zwickau. Particolarmente critico il livello del Donau e dell’Inn, fiumi che hanno già raggiunto altezze record, rispettivamente di 9 e 12 metri sopra il livello di guardia. Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha promesso aiuti e “pieno sostegno” a tutti i Laender colpiti dal maltempo. Anche le ferrovie tedesche hanno prevenuto i viaggiatori e i pendolari che il traffico potrà subire ritardim riporta lo Spiegel.
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