
Allerta Meteo: arriva il momento delle prime nevicate in pianura al nord, accumuli più consistenti sul Piemonte
Dopo le abbondanti piogge di stampo tardo autunnale e le prime vere nevicate di stagione sui rilievi dell’Appennino centro-meridionale, ora si avvicina il turno anche delle prime spolverate di neve fino in pianura, fra Piemonte, Lombardia occidentale ed ovest Emilia. L’inverno finalmente ha deciso di cambiare marcia, seppur quella che sta per realizzarsi non è una configurazione dal chiaro sapore invernale. Difatti non è attesa alcuna nevicata significativa, ma solo una spolverata di bianco che potrebbe risultare un po’ più significativa solo lungo la pianura piemontese. Come abbiamo avuto modo di scrivere il quadro barico rimane dominato da una vasta e profonda circolazione depressionaria, posizionata con un minimo di 976 hpa a ridosso delle coste occidentali gallesi. Il ciclone extratropicale, pur colmamdosi, presenterà una vasta occlusione a carattere freddo, che dal mar del Nord si estenderà fino alla Germania, all’Austria e alle Alpi, con un sistema frontale lungo la sua coda finale che entro la prossima serata raggiungerà le regioni di nord-ovest, apportando un primo peggioramento già dalla mattinata di domani, con le prime precipitazioni, nevose fino a bassissima quota, fra Piemonte, Valle d’Aosta, ovest della Lombardia e Liguria.

L’arrivo delle precipitazioni, con la loro successiva intensificazione nel corso della giornata di domani, a seguito del passaggio del sistema frontale convogliato dal profondo vortice britannico, favorirà un significativo abbassamento della quota dello
“zero termico”, agevolando cosi la caduta dei primi fiocchi di neve fino a quote pianeggiati, fra Piemonte e Lombardia. L’intrusione nella media troposfera, da Sud e S-SO, di aria via via più mite e umida renderà la colonna d’aria in un regime di omotermia sufficientemente adeguato per la caduta di precipitazioni a prevalente carattere nevoso fino a quote pianeggianti. Con molta probabilità, nel corso della mattinata di domani, i primi fiocchi di neve, seppur bagnati, dovrebbero cominciare a cadere in quasi tutte le città del Piemonte, in primis Torino, cosi come in quelle della Lombardia occidentale e settentrionale, fra cui Varese, Bergamo, Brescia, Como, mentre su Milano ed il pavese la precipitazione sarà mista alla pioggia. Fiocchi di neve, capaci di attecchire, entro la tarda mattinata cadranno a bassa quota in Liguria, sui fondovalle del Trentino, e lungo la pianura dell’Emilia occidentale, fra Piacenza e Parma, fino alle porte del reggiano. Ma nel pomeriggio il rischio neve si estenderà anche alle località dell’Appennino Tosco-Emiliano, dove, con l’arrivo delle prime precipitazioni, la neve potrebbe cadere a quote particolarmente basse sui rispettivi fondovalle. Nel pomeriggio di domani il rischio di vedere deboli nevicate, fino a bassissima quota, permane sulle province di Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Prato e Firenze.

Le nevicate saranno possibili fino ai fondovalle di Lunigiana e Garfagnana, con imbiancate fin dai 300-400 metri. Non è escluso che in alta Lunigiana le nevicate possano interessare il fondovalle fino alle prime ore di giovedì. Procedendo più ad est, in direzione della Lombardia orientale, Emilia orientale e Romagna, la colonna d’aria comincerà ad essere riempita in quota dal mite flusso pre-frontale, il quale oltre a far alzare la quota dello
“zero termico”, trasformerà rapidamente quei pochi fiocchi di neve fradici, che riescono a raggiungere il piano, in pioggia fredda, impedendo l’attecchimento sul terreno. In compenso, anche se le pianure del nord-est salteranno la nevicata, tanta neve fresca si prepara a cadere su tutte le Alpi centro-orientali e sull’entroterra montuoso della Carnia e del Carso, dove finalmente si verificheranno delle precipitazioni nevose degne per la stagione invernale, seppur non a quote particolarmente basse. http://www.meteoweb.eu/
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