Arizona: umanoide dall'aspetto rettiliano terrorizza tre ciclisti
La scorsa settimana tre appassionati di mountain bike hanno riferito di aver visto un umanoide il cui aspetto era molto simile a quello di un rettile, l’incontro con questa creatura si sarebbe verificato lungo un desolato sentiero che attraversa il deserto di Sonora a Tucson, Arizona.
Secondo le loro testimonianze i tre ciclisti stavano percorrendo un sentiero lungo 17 miglia chiamato 24 Ore nella Old Pueblo, quando avrebbero avvistato una strana creatura. Uno dei testimoni, G. Johnson, di 34 anni, un uomo d’affari di Tucson, riferisce ciò che avrebbero visto.
Secondo quanto riferito da Johnson, lui e gli altri due amici si trovavano a metà del percorso, quando hanno visto qualcosa di “terrificante”.
“Dopo circa nove ore in sella delle nostre mountain bike lungo il sentiero accidentato ci siamo fermati per riprenderci dalla fatica. Anche Michael, un membro del nostro gruppo, disse che aveva bisogno di fermarsi per un minuto, cosi ci siamo fermati e abbiamo aspettato che ci raggiungesse. Mentre eravamo in attesa del suo arrivo, tutto ad un tratto abbiamo visto una lunga figura che percorreva a piedi il sentiero, questo essere dalla corporatura molto esile era alto circa 2 metri, e aveva una un’andatura goffa, come quella di una scimmia. Inizialmente ho pensato che quell’essere fosse affetto da una grave malattia visto che si muoveva in modo quasi robotico. Secondo quanto riferito da G. Johnson, mentre guardavano lo strano essere, il loro compagno, Michael, sembrava essere consapevole di quanto stava accadendo.
“Quando la creatura si fermò notammo che i suoi occhi erano simili a quelli di un serpente, ma neri e con una striscia gialla in mezzo, sul viso e sulla testa aveva delle squame verdi e rosse e al posto del naso aveva solo due fori e sembrava essere privo di orecchie e capelli. La creatura aveva una bocca rossa come se avesse bevuto del sangue e il suo volto e la bocca assomigliavano a quelle di un camaleonte nonostante avesse il corpo di un umanoide. La creatura con le sue lunghe braccia munite di strani artigli dopo avere sollevato un ramo irto di spine lo agitò verso di noi, emettendo con i suoi denti un suono forte e gutturale per poi fuggire rapidamente in un modo che ricordava quello di “una lucertola quando cerca di nascondersi”.
La creatura sembrava come se ci stesse esaminando prima di fuggire via nel deserto, a questo punto abbiamo pensato di fare ritorno nel punto da dove eravamo partiti, nonostante avessimo percorso più della meta’ del tragitto, quell’incontro terrificante era durato solo pochi secondi e ci aveva spaventati poiché nessuno di noi aveva mai visto niente di simile.
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