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Giappone: riscontrate anomalie ematiche nelle scimmie che vivono nei boschi vicino Fukushima

I livelli di globuli bianchi, globuli rossi, emoglobina ed ematocrito nel sangue dei macachi che vivono nei boschi vicini all'impianto in cui è avvenuto il disastro nucleare sono più bassi del normale. Negli esemplari giovani, inoltre, sono inversamente proporzionali ai livelli di cesio radioattivo presente nei tessuti muscolari. Il nesso causale fra i due fenomeni però non è dimostrato e i risultati non sono estrapolabili all'uomo [Clicca e scopri il significato del termine: I macachi che vivono allo stato naturale
nei boschi intorno a Fukushima, a una settantina di chilometri dall'impianto nucleare di Fukushima Daiichi, presentano alcuni parametri ematici – conteggio dei globuli bianchi (WBC), dei globuli rossi (RBC), emoglobina (Hb) ed ematocrito (Ht) – molto più bassi di quelli riscontrabili nelle popolazioni di scimmie selvatiche che vivono più a nord, nella penisola di Shimokita, a circa 400 chilometri da Fukushima Daiichi. Lo studio – condotto da ricercatori della Nippon Veterinary and Life Science University a Tokyo e pubblicato su “Nature Scientific Reports] I macachi che vivono allo stato naturale nei boschi intorno a Fukushima, a una settantina di chilometri dall'impianto nucleare di Fukushima Daiichi, presentano alcuni parametri ematici – conteggio dei globuli bianchi (WBC), dei globuli rossi (RBC), emoglobina (Hb) ed ematocrito (Ht) – molto più bassi di quelli riscontrabili nelle popolazioni di scimmie selvatiche che vivono più a nord, nella penisola di Shimokita, a circa 400 chilometri da Fukushima Daiichi. Lo studio – condotto da ricercatori della Nippon Veterinary and Life Science University a Tokyo e pubblicato su “Nature Scientific Reports" – ha escluso che il cambiamento di questi valori ematici possa essere imputato a malattie infettive o malnutrizione e suggerisce che a esso possa aver contribuito l'esposizione a materiali radioattivi successiva al disastro nucleare di Fukushima, anche se la causa precisa della loro alterazione resta ancora da dimostrare. Cambiamenti nel sangue delle scimmie di Fukushima© Yoshiteru Takahashi/Corbis Nello studio Shin-ichi Hayama e colleghi hanno confrontato i valori dei parametri ematici e i livelli di cesio radioattivo nel tessuto muscolare di 61 esemplari di Macaca fuscata di Fukushima con quelli di 31 esemplari di Shimokita scoprendo, oltre alla riduzione dei valori sopra ricordata, che negli esemplari immaturi delle scimmie di Fukushima il conteggio dei globuli bianchi era correlato negativamente con i livelli di radiocesio muscolare. Dato che questa correlazione non si manifesta negli esemplari adulti, questo suggerisce, secondo gli autori, che le scimmie più giovani siano più vulnerabili ai materiali radioattivi. Tuttavia, poiché l'emivita biologica del cesio nelle scimmie è di circa 21 giorni, osservano Shin-ichi Hayama e colleghi, anche se il danno da radiazione fosse la causa dei valori ematici ridotti, è difficile dimostrare un nesso causale tra l'assorbimento del materiale radioattivo e la comparsa di danni da radiazioni. L'importanza di essere molto cauti nell'interpretazione dei risultati è stata sottolineata anche da tutti gli studiosi non coinvolti nella ricerca che hanno avuto occasione di leggere in anteprima l'articolo, soprattutto per quanto riguarda possibili estrapolazioni dalla scimmia all'uomo. "Quando si cerca di estrapolare questi risultati agli esseri umani che vivono in questa zona, è importante ricordare – ha per esempio osservato Geraldine Thomas, dell'Imperial College di Londra - che alla popolazione umana si raccomanda di non consumare prodotti locali che non soddisfino i rigorosi limiti di protezione radiologica del Giappone. E' già stato documentato che seguire questo consiglio riduce il radiocesio nell'uomo a livelli non rilevabili. Le scimmie non sono soggette a simili interventi dietetici, e quindi ci si può aspettare che abbiano bassi livelli di Cesio 137 nei loro tessuti del corpo. Peraltro, le dosi effettive di radiazione ricevute dai tessuti di questi animali sono molto piccole in confronto a quelle dovute all'esposizione alle radiazioni del fondo naturale, e inferiori a quelle che si potrebbero ricevere durante un volo da Londra a Tokyo.”

 http://www.lescienze.it/news/2014/07/24/news/scimmie_fukushima_cesio_radiazioni_conta_globuli_rossi_biachi_sangue-2223785/

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