Il mistero dei laghi colorati dell’Indonesia appassiona da sempre i turisti e i viaggiatori, ma anche gli studiosi dell’ambiente: sul monte Kelimutu, infatti, si trovano tre laghi colorati capaci di dare vita a uno spettacolo a dir poco affascinante, con variazioni cromatiche continue che, ancora oggi, rimangono un mistero.
Ci troviamo sull’isola di Flores, all’interno di un parco naturale di dimensioni ridotte non lontano da Bali. I tre laghi si contraddistinguono anche per il fatto che i loro colori sono cangianti: cambiano in continuazione, regalando un minuto dopo l’altro scenari e panorami sempre differenti.
Il primo lago, in particolare, si chiama Tiwu Ata Mbupu: il suo colore, nella maggior parte dei casi, va dal blu a un azzurro piuttosto intenso.
Il secondo lago, poi, si chiama Tiwu Nuwa Muri Koo Fai: il suo colore in genere assume tonalità verdeggianti. Il terzo lago, infine, si chiama Tiwu Ata Polo: il suo colore di solito assume tonalità verde oliva, ma spesso passa al rosso o addirittura al nero.
Insomma, siamo in presenza di un vero e proprio caleidoscopio naturale, talmente suggestivo da incutere addirittura paura e timore, anche perché numerose sono le credenze locali sorte intorno a questi tre laghi: una delle tradizioni più diffuse sostiene che il loro colore cambia in base alle anime dei morti che fanno il bagno in quelle acque.
In realtà, una spiegazione scientifica più probabile è che i cambiamenti di colore siano dovuti alle fumarole subacquee: i tre laghi, infatti, si trovano nei pressi del monte Kelimutu, come detto, che è uno dei vulcani più imprevedibili del mondo. Proprio l’attività vulcanica, in sostanza, determina la presenza di tonalità come il rosso, il verde e il blu.
A seconda delle sostanze che fuoriescono dal vulcano, i vapori e i gas danno origine a colori molto diversi tra loro.
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