24 settembre 2012, o giu’ di li…saranno 188 giorni dall’ ultimo grande terremoto nel mondo, il sisma di magnitudo7.9 avvenuto in Messico il 21 di marzo 2012.
Il popolo internettiano potrebbe preoccuparsi, c’è infatti una storia su questa data che è già diventata leggenda: dal 2010 c’e’ una strana casualità e cadenza fra un terremoto di alta magnitudo ed un altro, come se il pianeta Terra, ogni sei mesi, avesse bisogno una scossa di assestamento, come se quel leggero spostamento dell’ asse terrestre causato dagli ultimi sismi sconquassanti non fosse una trauma da cui il nostro pianeta sia passato indenne.
Gli scettici hanno tacciato l’ analisi di bufala, o almeno cosi’ l’ hanno definita sino al 20 marzo, poi visto il terremoto realmente accaduto, sono scomparsi.
Certo speriamo di ritrovarli dopo il 25 settembre, ma se diamo una occhiata a ritroso alla cadenza, dal 21 di marzo contando 187 giorni troviamo un forte sisma di magnitudo 7.3 avvenuto alle isole Fiji il 15 settembre 2011.
Indietro nel tempo ancora 188 giorni il devastante 9.0 del Giappone, la data nefasta: 11 marzo 2011.
La cadenza pare iniziare 188 giorni prima, il 4 settembre 2010, quando a Christchurch, Nuova Zelanda, avezza a convivere con il tremolio della terra quotidiano, avviene un terremoto di magnitudo 7,1.
Vero è che di terremoti nel mondo ve ne sono tutti i giorni, anche se certamente i piu’ frequenti hanno bassa magnitudo,sacrosanto anche che alcuni grandi terremoti non rientrano affatto nella cadenza, che peraltro sembra innescarsi solo nel 2010.
Già…dal 2010…Certo che di teorie bislacche sul terremoto ne vengono elaborate tante, ci sono miti che raccontano dell’ influenza dei pianeti, del Sole in particolare, come causa principale degli sconvolgimenti periodici del nostro pianeta, ci sono libri divenuti leggenda di umili studiosi del cielo giunti a prevedere i terremoti, relazionandoli alla posizione degli astri nel cielo, alle macchie solari.
Personalmente noto che proprio dal 2010 è in corso un aumento delle attività sul nostro Sole con enormi esplosioni notevoli al punto da avere diretta influenza sulle attività percepibili dell’ essere umano. Per farsi una minima idea basta guardare l’ immagine sotto il titolo, prelevata dal sito Notizie dal Cosmo, dove si puo’ osservare un flares solare confrontato alla grandezza della Terra .Il graduale aumento potrebbe avere a che fare con il ciclo undecennale dell’ attività solare studiato da Raffaele Bendandi ,ciclo ben conosciuto dalla comunità scientifica internazionale e che dovrebbe arrivare al picco a marzo del 2013.
Singolare, bislacca quanto si vuole anche la coincidenza per cui questa leggenda del terremoto ogni 188 giorni cada nel periodo degli equinozi , quando la durata del giorno e della notte diventano pari, quando inizia il cambio di tendenza della “pressione solare” in termini di tempo sul nostro pianeta , come se, nel momento di equilibrio, fosse opportuna una calibrazione planetaria, un riassetto dell’ asse terrestre necessario a rispettare cadenze, modi e sequenze di un orologio perfetto che ha iniziato a ticchettare Eoni fa.
Non sarà influente la fase lunare, casualmente, esattamente al 50% proprio il 23 di settembre.
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