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Una visita alla Rosslyn Chapel alla scoperta dei suoi segreti


Rosslyn è una piccola e tranquilla località situata a sud di Edimburgo, famosa per una cappella gotica medievale e un castello il cui nome richiama quello della località. La Cappella di Rosslyn sembra una cattedrale ed è l’edificio sacro medievale più enigmatico d’Europa, ricca com'è di misteri e simboli esoterici. Per la sua costruzione furono chiamati in Scozia i migliori scalpellini e architetti. 

Ogni scultura di angelo, santo o cavaliere, doccione o colonna ha un significato preciso.

Nell’XI secolo la famiglia St. Claire fece costruire la propria roccaforte su una collina chiamata College Hill; i lavori durarono più di quarant’anni e terminarono con la costruzione della Cappella nel 1445 voluta da William St. Claire che fece inoltre ricostruire il castello su un promontorio a valle della roccaforte principale.

Alla Cappella di Rosslyn si accede dalla porta nord e il visitatore è accolto dallo sguardo terribile di due grandi demoni che sputano acqua ai lati del portale; sulla finestra a destra del portale ci sono un cavaliere a cavallo e due arieti che si affrontano; sulla finestra sinistra si vedono una volpe che insegue una gallina, un angelo che suona uno strumento e un uomo o una donna in atteggiamento premuroso.

Lo sguardo è poi attratto dal soffitto a volta nel quale sono scolpite innumerevoli rose, lilium, fiorellini e pentagrammi (il pentagramma e le rose erano decorazioni usate tradizionalmente nei templi babilonesi in onore della dea Ishtar e di suo figlio risorto Tammuz). Da un lato della volta si vedono due mani scolpite nella pietra che reggono lo stemma della famiglia St. Claire.

Oltre le rappresentazioni di santi e martiri, nella Cappella di Rosslyn ci sono molti simboli gnostici come il Sole e la Luna del dualismo del Graal, figure di animali, draghi e un gran numero di giovani Celti (più di cento), un fatto strano per una costuzione cristiana.

L’influsso della cultura celtica su quella cristiana è sicuramente stata notevole ma la presenza nella Cappella del dio celtico Cernunnos con le corna, simbolo di fertilità, è a dir poco curiosa.

Tra le sculture vi è anche la testa del grande mago Hermes Trismegistus, fondatore dei testi ermetici che sono alla base delle scuole iniziatiche greche. Il mago viene spesso paragonato al dio egizio Toth che rappresenta la conoscenza; non è un caso che il nome della località Rosslyn in lingua gaelica significhi “antica conoscenza”, vale a dire il sapere tramandato di generazione in generazione.

Nella Cappella di Rosslyn vi sono tredici colonne che formano un’arcata a dodici punte rappresentante lo Zodiaco. La colonna dell’apprendista rappresenta una trasformazione tra la mitologia nordica precristiana dello Yggdrasil: il grande albero celtico che sostiene l’universo si trasforma nell’albero della vita di tradizione cristiana; la chioma dell’albero formata dalle colonne è un richiamo ai dodici segni dello Zodiaco; le radici simboleggiano le forze terrene, rosicchiate dai draghi di Nifelheim per prenderne la fertilità. Nifelheim era il mondo sotterraneo dei Vichinghi; un probabile richiamo alle origini nordiche della famiglia St. Claire.

Nella Cappella di Rosslyn c’è quindi una curiosa miscela del patrimonio nordico, celtico, egizio, greco e cristiano.

Vi sono dei cicli scultorei che rappresentano la scena di una danza di morti, una crocefissione, le sette virtù e i sette peccati capitali.

Una scultura incatenata rappresenta l’angelo caduto della luce, Lucifero, ed è interessante notare come i cordoni a destra e a sinistra della scultura formino una S rovesciata: si ipotizza che vi sia una relazione tra l’angelo della luce chiamato Lucifero e il Sole.

Una delle cose più sorprendenti della Cappella di Rosslyn sono alcune sculture che rappresentano l’aloe americana, il cactus e le piante di mais, nonostante l’America non fosse stata ancora scoperta da Colombo.

Tuttavia per un circolo di iniziati scozzesi questo non è un mistero: pare infatti che il nonno di William St. Claire fosse giunto sul continente americano molto tempo prima di Colombo, sulla base dell’esperienza dei suoi antenati Vichinghi che certamente già navigavano verso il Nordamerica prima del X secolo.

Nella Cappella, sotto le sculture, ci sono i resti di Robert Bruce, che combattè per l’indipendenza della Scozia, di William St. Claire e di alcuni costruttori della Cattedrale.

Di fronte alla Lady Chapel c’è una colonna chiamata colonna del maestro, costruita appunto dal maestro del cantiere.

Tra le tante sculture troviamo un angelo che tiene tra le mani il cuore di Robert Bruce e un’altra figura che mostra una croce templare; altre raffigurano i simboli della massoneria che si sarebbe costituita ufficialmente cento anni più tardi.

La misteriosa Cappella di Rosslyn
Tra questi simboli ce ne sono alcuni significativi per i massoni, come la figura del fabbro Adonhiram: secondo la leggenda costui era il fabbro maestro, ucciso da tre dei suoi assistenti subito dopo aver completato il tempio di Salomone.

Per molte cattedrali gotiche le leggende su re Salomone ebbero un ruolo importante: si narra che nel Tempio furono erette due colonne dal maestro Adonhiram, chiamate rispettivamente colonna di Jachin e colonna di Boaz; nella Cappella di Rosslyn queste colonne possono essere ritrovate nelle colonne cosiddette dell’apprendista e del maestro, poste a guardia dell’entrata del Paradiso.

C’è nella Cappella di Rosslyn un chiaro richiamo alla mistica ebraica: nei Libri di Hechaloth del IV secolo circa si ritrova l’antica idea dell’anima che si eleva e torna alla divinità celeste; nella descrizione di un peregrinaggio nella grande Hechaloth attraverso i sette palazzi che si trovano nel cielo superiore, il viandante deve giungere di fronte ai guardiani della porta celeste.

Nel regno dei cieli può entrare solo colui che conosce una parola magica segreta.

E con i guardiani scolpiti nella pietra, il cui significato orgininale è da ricercarsi sul piano magico-astrale, le colonne della Cappella di Rosslyn potrebbero essere identiche a quelle del tempio di Salomone (oggi del Tempio non rimane più nulla se non un muro chiamato “del pianto”).

Per capire perchè i costruttori della Cappella di Rosslyn attribuivano un simile importante significato ad Adonhiram e al simbolismo salomonico è necessario approfondire la leggenda sul fabbro maestro: si narra che la Regina di Saba avendo sentito decantare la saggezza del re Salomone e delle sue costruzioni, volle fargli visita a Gerusalemme per conoscerlo di persona.

Quando Salomone vide la regina, se ne innamorò e volle incoronarla regina d’Israele; la condusse attraverso il tempio, mostrandole i nuovi lavori che egli aveva commissionato a Adonhiram. Costui era un uomo speciale, temibile e misterioso; si diceva che evitasse gli uomini perché le sue origini non erano umane.

I simboli esoterici e altri simboli scolpiti nella pietra, presenti nella Cappella di Rosslyn, ci rimandono all’influenza dei Cavalieri Templari.

L’Agnus Dei rappresenta un agnello che tiene una bandiera sulla cui punta è impressa una croce a bracci equidistanti, e talvolta anche una croce templare.

Tra gli altri simboli templari troviamo un pentagramma, due cavalieri su un cavallo, una rappresentazione stilizzata del viso di Gesù come quella della Sindone e una colomba con un rametto di ulivo. Molti di questi simboli sono semplicemente cristiani e la loro attribuizione ai templari non è quindi facile.

Per capire l’influsso esercitato dai Templari sulla cappella di Rosslyn, bisognerebbe capire a quale scopo i St. Claire la fecero costruire.

Prima dell’anno Mille, il continente europeo veniva saccheggiato dalle bande di Vichinghi provenienti dalla Norvegia. Alcune tribù divennero sedentarie e si stabilirono in Irlanda, Gran Bretagna e Normandia. Il capo di queste orde, un certo Hrlof o Rollone saccheggiò la valle del Tal; si giunse alla pace solo quando il re dei Franchi, Carlo il Semplice, cedette a Rollone il territorio del corso inferiore della Senna e la città di Rouen, il tutto con il leggendario trattato di St. Clair-sur-Epte.

 La presenza del nome St. Clair nel trattato, non è certo un caso. I St. Claire sarebbero i discendenti di Rollone che attraverso un attenta politica di successione estese la propria influenza fino a Chaumont, Gisors, d’Evraux, Blois e ai conti di Champagne.

Guglielmo il Conquistatore, re d’Inghilterra, era egli stesso un successore di Rollone; da questa linea deriva anche il primo St. Claire che partecipò alla prima crociata in Terrasanta guidata da Goffredo di Buglione nel 1096. In seguito a questa crociata, Goffredo fece erigere un’abbazia sul monte Sion, Notre Dame du Mont de Sion. Pare che per ben due volte, nel XIII e nel XIV secolo, il priore di questa Abbazia appartenesse alla famiglia St. Claire. Caterina di St. Claire sposò addirittura uno dei nove Templari di questa Abbazia, proprio Hugo di Payens. Risale a questo periodo, una stretta relazione tra l’ordine dei Templari e gli appartenenti alla famiglia St. Claire di Rosslyn in Scozia.

Nella Cripta della Cappella è sepolto William St. Claire, morto nel 1330 in Spagna, mentre con alcuni suoi compagni portava in Terrasanta il cuore di Robert Bruce.

Nella sua tomba si trovano simboli templari: una spada, la croce e l’albero della vita. Appare chiaro che William St. Claire fece costruire la Cappella per incidere sulla pietra gli insegnamenti gnostici: all’epoca l’inquisizione mandava al rogo non solo i libri ma anche gli autori ed egli pensò bene di scriverne uno sulla pietra della Cappella di Rosslyn. Forse è la prova che alcuni Templari abiurarono la fede cattolica-romana per seguire la dottrina gnostica.


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