Agenzie di viaggio ucraine propongono gite sui luoghi di guerra

Non mancano le polemiche intorno alle iniziative di alcune agenzie di viaggio ucraine che starebbero cercando di lucrare sulla guerra civile proponendo gite sui luoghi dei combattimenti per turisti in cerca di emozioni.

Le agenzie propongono viaggi in zone “a basso rischio”, dove però i turisti possono vedere veicoli esplosi, ponti distrutti ed edifici bombardati. Secondo quanto è stato raccontato, i turisti vengono dotati di giubbotti antiproiettile e condotti in queste aree a bordo di veicoli blindati. Inoltre, dai luoghi di combattimento i turisti possono portarsi a casa souvenir come proiettili e schegge di bombe.

L’iniziativa delle agenzie è stata fortemente criticata: non tanto per il rischio fatto correre ai turisti (che in fondo sono consapevoli di ciò a cui si espongono) ma per il fatto che la guerra non dovrebbe essere un qualcosa su cui lucrare.

Le agenzie che propongono queste escursioni si difendono sostenendo che i combattimenti non sono certo organizzati da loro, e dato che ci sono persone che sono interessate a vedere le zone colpite non c’è nulla di male a proporre loro di visitarle.


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